quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 31 AGOSTO 2011
Cimo: “Soddisfatti. Ora evitare altri provvedimenti ingiusti”

“È una grande vittoria di tutti: del sindacato, degli iscritti e dei medici che con le loro proteste hanno imposto al governo lo stop a un provvedimento ingiusto ed iniquo”. Così il presidente nazionale Cimo Asmd, Riccardo Cassi, ha accolto la retromarcia dell’esecutivo sulla norma sui riscatti degli anni di studio dalla manovra. sulle pensioni “che andava a colpire soprattutto la categoria dei medici”. Per Cassi, però, la mobilitazione di questi giorni “non deve fermarsi. Nella manovra ci sono altri provvedimenti iniqui che cercheremo di modificare ed è necessario evitare il rischio di norme ulteriormente penalizzanti.” Secondo il presidente della Cimo, inoltre, “servono vere riforme strutturali del Servizio sanitario nazionale e del ruolo del medico, altrimenti tutti i sacrifici saranno dissipati dal malgoverno, dalle lottizzazioni e dagli sprechi che dissanguano i fondi sanitari regionali. Per avere un servizio sanitario davvero efficiente ed efficace serve un vero governo clinico che restituisca ai medici dignità professionale e potere decisionale nelle scelte”.

 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA