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Venerdì 09 MARZO 2018
Senior Italia FederAnziani: “Con raddoppio borse di studio si dà ascolto a richieste dei pazienti”

“Finalmente ci avviciniamo al recepimento delle richieste dei pazienti e dei medici di famiglia in merito all’incremento del numero di borse di studio per la medicina generale. Ci auguriamo che questo passo in avanti, risultato anche della lunga battaglia intrapresa da noi pazienti, sia compiuto fino in fondo, e che si inauguri un nuovo corso per la medicina di famiglia, in grado di rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni di salute dei cittadini”, lo ha dichiarato Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani in merito alla possibilità di avere dalle Regioni il raddoppio delle borse per l'accesso al corso di formazione specifica in Medicina Generale.
 
La federazione delle associazioni della terza età ha raccolto centocinquantamila firme con la petizione “Salviamo il medico di famiglia” lanciata in collaborazione con FIMMG (Federazione italiana medici di medicina generale) per sensibilizzare sulla mancata programmazione delle scuole di formazione in medicina generale e sul rischio legato al mancato ricambio dei medici di famiglia che andranno in pensione. “Da qui al 2023, come è noto, andranno in pensione 16.000 medici di medicina generale e un assistito su tre rimarrà senza medico – spiega Messina – con il conseguente rischio che 16 milioni di cittadini si ritrovino privi del loro principale punto di riferimento per l’assistenza. Plauso dunque a Stefano Bonaccini, Antonio Saitta e al Ministro Lorenzin per la loro disponibilità ad ascoltare le istanze dei cittadini. Andando avanti in questa direzione abbiamo ancora la possibilità di arginare lo svuotamento del Servizio Sanitario Nazionale e di ripristinare l’orizzonte di un futuro in cui non sia minacciato il rapporto tra medico e paziente che è alla base del diritto alla salute e del buon funzionamento del sistema sanitario”.

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