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Occupazione, produzione, valore aggiunto, salari e investimenti generati nell'indotto a monte del settore farmaceutico - 2009 (addetti e mln euro)
Occupazione
Produzione
Valore aggiunto
Salari
Investimenti
TOTALE INDOTTO
60.983
10.007
3.398
1.316
667
Chimica
7.313
2.413
463
245
110
Meccanica e macchine
9.482
1.663
436
235
92
Carta
1.571
336
75
40
19
Apparec. elettriche ed elettroniche
2.661
343
108
64
15
Vetro
2.826
374
116
63
29
Editoria e stampa
2.127
279
110
46
12
Plastica
1.747
278
74
39
15
Costruzioni
1.776
176
77
24
10
Energia ed industria estrattiva
1.157
619
213
40
69
Altri settori manifatturieri
3.655
656
160
61
24
Servizi alle imprese
15.363
1.127
614
199
39
Ricerca, sviluppo e istruzione
2.178
120
73
40
13
Altri settori
9.128
1.622
880
220
219
Considerando nel complesso i numeri del farmaceutico e del suo indotto il Rapporto sottolinea il valore strategico del settore nell’economia nazionale: 128 mila occupati, generalmente con alta qualificazione, 32.000 milioni di euro di produzione, 10.000 milioni di euro di valore aggiunto (cfr. Tabella seguente).
Contributo congiunto del farmaceutico e del suo indotto - 2009 (mln euro e addetti)
Totale
Occupazione
128.483
Produzione
32.589
Valore aggiunto
10.037
Monte salari
4.100
Investimenti
1.777
Un settore di qualità
Maggiore produttività per addetto, maggiore propensione all’esportazione, maggiore intensità degli investimenti (8 mila euro per addetto contro i 7 mila della media industriale) salari nettamente più elevati (25 mila euro nell’indotto contro i 21 mila della media industriale). Sono questi i valori che fanno dell’indotto farmaceutico un settore con caratteristiche nettamente migliori di quelle dell’intera industria nazionale (cfr. Tabella seguente).
Le variabili economiche strutturali: indotto farmaceutico, industria farmaceutica e media dell’industria nazionale – 2009 (euro)
Fatturato per addetto
Valore aggiunto per addetto
Salari per addetto
Investimenti per addetto
Esportazioni per addetto
Industria farmaceutica
334.548
98.356
41.249
13.800
180.963
Indotto farmaceutico
203.016
49.080
25.272
10.169
87.037
Totale industria manifatturiera
166.184
44.221
21.099
7.151
57.521
Un settore di peso nell’economia regionale
Il Rapporto Pharmintech ha esaminato anche il peso economico che l’indotto farmaceutico ha nelle singole regioni italiane (cfr. Tabella seguente).
La stima dell’indotto farmaceutico nelle singole regioni - 2009
occupazione
produzione
valore aggiunto
monte salari
investimenti
Piemonte
5605
906
304
120
57
Valle d'Aosta
81
10
5
1
1
Liguria
1079
139
61
21
17
Lombardia
16199
2916
909
369
179
Trentino
1106
175
64
23
11
Veneto
6615
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Martedì 11 MAGGIO 2010
Il rapporto
Per poter valutare adeguatamente l’importanza economica che l’industria farmaceutica riveste nel contesto italiano occorre tenere presente anche tutta una serie di settori che, formalmente, non vengono classificati dentro il settore farmaceutico ma che con esso hanno strettissimi rapporti economici e tecnologici: si tratta di quelle imprese che producono semilavorati, macchinari, componenti e servizi industriali per le imprese farmaceutiche.
Rappresentano la struttura portante della componente a monte della filiera farmaceutica e sfuggono alle statistiche ufficiali.
Di queste si occupa il Rapporto dell’Osservatorio Pharmintech, che ha calcolato la stima dell’impatto dell’indotto farmaceutico sul resto dell’economia nazionale utilizzando le statistiche dell’Istat, di Prometeia e di Farmindustria. In particolare i valori sono desunti dall’ammontare della produzione che il farmaceutico acquista dal resto dell’economia
L’analisi dei dati evidenzia che una significativa fetta dell’economia dipende dagli acquisti effettuati dal farmaceutico: circa 61 mila occupati e 1.300 milioni di euro di salari, 10.000 milioni di euro di produzione, 3.400 milioni euro di valore aggiunto e 700 milioni di euro di investimenti.
Tra i settori maggiormente legati all’industria farmaceutica quello dei servizi alle imprese, in cui 15 mila occupati lavorano per l’industria farmaceutica, la chimica, i macchinari, ma anche il vetro (cfr. Tabella seguente).
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