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Venerdì 22 DICEMBRE 2017
Carnevali (Pd): “Passaggio importante per riconoscimento di professioni fondamentali per tutela salute”

“L'approvazione di oggi in Senato al Ddl Lorenzin è un passaggio importante per la valorizzazione e il riconoscimento delle professioni che son parte fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. Dopo anni di attesa, finalmente possiamo aggiungere l’importante tassello della sanità alle riforme che hanno caratterizzato questo Governo”. La deputata PD Elena Carnevali è soddisfatta per il via libera in Senato alla legge che introduce la riforma degli ordini, accanto al riconoscimento delle nuove professioni e al riordino dei comitati etici, oltre a nuove regole per le sperimentazioni e ad un inasprimento delle sanzioni per contrastare la pratica abusiva della professione.

“Tutti provvedimenti - prosegue Carnevali - che mirano a migliorare la tutela della salute individuale e collettiva e parallelamente a rendere il nostro Pese più competitivo nello scenario internazionale in tema di ricerca e sperimentazioni cliniche, introducendo uno specifico riferimento alla medicina di genere e all'età pediatrica e prevedendo anche un coinvolgimento delle associazioni dei rappresentanti dei pazienti nella definizione dei protocolli di ricerca, soprattutto per le malattie rare”.

“Si tratta di un dispositivo moderno e ‘aperto’ – spiega Carnevali - , ovvero strutturato in modo da accogliere le incredibili evoluzioni in campo sanitario avvenute in questi anni e quelle che avverranno in futuro. Il sistema dei Comitati etici è congegnato in modo da garantire maggior coordinamento tra gli enti territoriali e il centro nazionale, oltre che un attento monitoraggio”.

“Il riconoscimento degli ordini sanitari come ‘enti pubblici’ (e non piu’ ausiliari)  accanto alle procedure per il riconoscimento di nuove professioni sanitarie alla possibilità di istituire, un nuovo ordine che assuma la denominazione corrispondente alla professione sanitaria svolta segnano la valorizzazione e la garanzia di standard elevati dei professionisti della salute, tradizionali e di nuove professioni”.

“Un provvedimento che attendevamo da tempo – conclude Carnevali – in un settore che necessitava il riordino e l’ammodernamento e che siamo riusciti a portare alla luce entro la fine della legislatura”.

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