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Mercoledì 13 DICEMBRE 2017
“La salute della donna”, gli 8 capitoli del volume in pillole
Il volume “La salute della donna. La nuova longevità: una sfida al femminile” ha l’obiettivo di offrire un quadro della “nuova” longevità passando attraverso gli aspetti cruciali e le maggiori criticità, dal ruolo della prevenzione per un invecchiamento attivo al valore dell’integrazione sociale, dall’assistenza sanitario-assistenziale all’impatto socio-economico e dalla promozione della sicurezza alle problematiche associate alla politerapia.
Ecco gli 8 capitoli in pillole
L'invecchiamento della popolazione italiana: donne assolute protagoniste
L’aspettativa di vita, in Italia, è quasi raddoppiata nell’arco di poche generazioni: se agli inizi del Novecento si attestava intorno ai 43 anni, oggi è di 83. Gli ultraottantenni italiani sono quasi 4 milioni e di questi due su tre sono donne. Oggi l’ invecchiamento rappresenta una vera e propria sfida che mira ad una medicina in grado di proteggere l’anziano dal rischio di fragilità e perdita dell’autosufficienza.
Invecchiare in salute: i fattori protettivi della longevità
Il capitolo è stato suddiviso in due sottocapitoli, rispettivamente dedicati agli stili di vita e alla prevenzione della violenza che sono fattori cruciali per un invecchiamento attivo e positivo. Tra le diverse forme di abuso, abbandono e incuria sono le più frequenti.
Il cervello sociale degli anziani
Gli esperti spiegano come il cervello invecchia e soprattutto suggeriscono come farlo invecchiare nel migliore dei modi. Esercizio fisico aerobico, interazioni sociali e sonno, in particolare, hanno un ruolo determinante nel migliorare le prestazioni cognitive.
Dall’ospedale al territorio. Dal curare al prendersi cura
Alla luce della riorganizzazione socio-sanitaria prevista dal Piano Nazionale delle Cronicità (2016), è proposta un’analisi degli aspetti che connotano il modello integrato ospedale-territorio per garantire la presa in carico del paziente, e non della singola malattia, e la continuità dell’assistenza attraverso piani di intervento molto personalizzati.
Invecchiamento “attivo” e politiche di welfare
Le donne rappresentano il 52.8% dei pensionati totali italiani. Il loro reddito previdenziale è mediamente inferiore di circa 6 mila euro rispetto agli uomini. Ridurre questo gap è una sfida importante per l’Italia. Differenze che devono essere colmate quando le signore sono ancora giovani donne.
La gestione della donna anziana
Gli esperti si confrontano sul possibile orientamento degli investimenti della spesa sanitaria, in relazione all’aspettativa di vita, alle condizioni di salute, alla cronicità, alla disabilità e alla non autosufficienza.
Il supporto farmacologico per la donna anziana
Il libro passa in rassegna le patologie femminili a maggior impatto sociale e dei farmaci prescritti (dati 2016 Hs, Istituto di ricerca della Simg).
Invecchiamento e innovazione farmaceutica: strategie di sostenibilità
Per garantire alle donne anziane una migliore qualità di vita occorre riorganizzare i servizi e puntare sulla prevenzione con una particolare attenzione alle possibili strategie per ridurre lo stress a cui le donne, più degli uomini, sono esposte.
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