Coronavirus. Chiude il Pronto soccorso pediatrico del Cervello
La chiusura, momentanea, è motivata dalla situazione di emergenza per ottimizzare le risorse del Presidio. Tutte le attività di Ps e di triage saranno effettuare al Po Di Cristina, fatta eccezione per la traumatologia ortopedica pediatrica che sarà espletata al Villa Sofia Cervello. Le Utin rimangono al Presidio Cervello
17 MAR - Chiude momentaneamente il Pronto soccorso pediatrico del Presidio ospedaliero Cervello.
Il provvedimento è previsto da un protocollo d’intesa siglato dal Direttore Generale di Villa Sofia Cervello,
Walter Messina, e dal Direttore dell’Arnas Civico,
Roberto Colletti.
La chiusura è motivata dalla situazione di emergenza Covid 19, al fine di ottimizzare le risorse del Presidio. Tutte le attività di pronto soccorso pediatrico e di triage saranno espletate dal Po Di Cristina, fatta eccezione per la traumatologia ortopedica che sarà espletata dall’Unità di Ortopedia pediatrica di Villa Sofia Cervello, e che sarà allocata a Villa Sofia.
Il protocollo prevede anche che le attività dell’Unità operativa di Pediatria siano mantenute, garantendo l’operatività di 22 posti letto, di cui 8 di semi-intensiva respiratoria e 1 di isolamento. I posti letto saranno dedicati alla patologia non Covid correlata e potrà essere garantito un percorso di accesso protetto.
L’Unità operativa di Pediatria non effettuerà accessi diretti, ma riceverà i ricoveri disposti dall’area di emergenza del Pronto soccorso pediatrico del Di Cristina o i trasferimenti dalle unità pediatriche dello stesso Presidio.
In situazioni di grave emergenza, dove si dovesse rendere necessario attivare altri posti letto pediatrici per pazienti Covid positivi e necessità indifferibile di assistenza ospedaliera si valuterà la possibilità di utilizzare i posti letto pediatrici di Villa Sofia Cervello.
I Dirigenti medici pediatrici del Pronto soccorso pediatrico del Cervello, su base di adesione volontaria, potranno temporaneamente essere destinati a supportare l’attività del Di Cristina, con esclusione di medici specialisti di malattie infettive.
Le attività assistenziali di Ostetricia e Neonatologia con Utin (Unità terapia intensiva neonatale) saranno mantenute al Presidio Cervello con percorsi differenziati e protetti rispetti ai percorsi di accesso e interni dei pazienti Covid positivi. L’unità di Ostetricia di II livello assistenziale garantirà percorsi strettamente differenziati per le gravide Covid negative, sospette e positive, secondo un modello organizzativo già strutturato. L’Unità di Neonatologia garantirà la possibilità di isolamento di due neonati da madre Covid positiva.
17 marzo 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Sicilia
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy