Arisi (Smic): “Pillola ‘5 giorni dopo’ dovrebbe essere sempre disponibile in tutte le farmacie”
Il presidente della Società Medica Italiana della Contraccezione plaude alla decisione di Aifa di abolire l'obbligo di ricetta per le minorenni e sottolinea come sia una scelta etica fare in modo che le donne possano usare senza ostacoli di sorta questo farmaco: “Come ha ricordato Magrini, Dg di Aifa, questo è un medicinale dal 2017 nella lista dei farmaci essenziali dell’Oms e parte dei programmi di accesso ai farmaci contraccettivi”
13 OTT - “Viene voglia di dire che era ora. La contraccezione di emergenza con l’ulipristal acetato (Ella One) è in libera vendita in tutti i paesi d’Europa da parecchi anni per le donne di tutte le età, siano esse maggiorenni o minorenni. In Italia non lo era fino a pochi giorni fa quando è finalmente arrivata la determina di Aifa. Oggi la vendita è libera anche per le minorenni italiane, e non possiamo che dirci soddisfatti, come medici e come membri della Smic, che da anni auspica questa soluzione”.
È quanto dichiara
Emilio Arisi, presidente della Società Medica Italiana della Contraccezione.
“Sono molte le ragioni per esserne felici. Ragioni cliniche e ragioni etiche. Intanto – spiega Emilio Arisi – si è visto che in Italia, in questi anni di limitazione all’uso, non è successo nulla di catastrofico in termini di complicazioni nell’utilizzo della Contraccezione di emergenza. Le minorenni hanno gestito il farmaco con maturità quanto le maggiorenni, senza nessun abuso. Inoltre, come riconosciuto anche nelle annuali relazioni ministeriali sulla Interruzione volontaria in Italia, la liberalizzazione della vendita della contraccezione di emergenza ha certamente contribuito alla loro riduzione, e vi ha contribuito in modo particolare per le minorenni. A questa età, infatti, una gravidanza non desiderata potrebbe risultare destruente per la vita successiva dell’adolescente da più punti di vista, fisico, psicologico e sociale. Interruzione del percorso scolastico, difficoltà intrafamiliari, economiche e di inserimento nel mondo lavorativo, riduzione delle possibilità di crescita nella società in senso generale, sono le problematiche più comuni.
È dunque – prosegue – una scelta etica fare in modo che minorenni e maggiorenni possano usare senza ostacoli di sorta questo strumento farmacologico, che non presenta nessuna controindicazione se non quelle legate al ‘non usarla’. È indispensabile ora rendere questo farmaco sempre accessibile in tutte le farmacie italiane, anche perché come ha ricordato
Nicola Magrini, Direttore Generale di Aifa, questo è un farmaco dal 2017 nella lista dei farmaci essenziali dell’Oms, come parte dei programmi di accesso ai farmaci contraccettivi”.
“Ricordo infine che la pillola del giorno dopo ellaOne, già dalla sua immissione in commercio ormai nel 2009 – conclude Emilio Arisi – è stato considerato dalla comunità scientifica il contraccettivo d’emergenza più efficace nel prevenire una gravidanza indesiderata. È un farmaco sicuro per la salute delle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare. La nuova pillola del giorno dopo a base di Ulipristal acetato (ellaOne) è l’opzione più efficace tra quelle esistenti in grado di ridurre, nelle prime 24 ore, di ben due terzi il rischio di gravidanza indesiderata rispetto alle vecchie formulazioni con Levonorgestrel”.
13 ottobre 2020
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