Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 23 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Diabete. In 30 anni raddoppiato il numero di pazienti. Le prospettive della nutraceutica


Da un derivato di due alghe nasce Gdue che ha dimostrato di ridurre i livelli di glucosio nel sangue in quelle persone che non hanno ancora sviluppato la malattia. Giuseppe Derosa, Responsabile del Centro Universitario di Diabetologia Università di Pavia: “Può contrastare l’epidemia e determinare così importanti risparmi per l’intero sistema sanitario nazionale”. Lo studio, condotto dall’Università di Pavia e Bologna, su Phytotherapy Research

20 FEB - La nutraceutica può contrastare l’epidemia di diabete che sta interessando il nostro Paese (e il resto d’Europa). In totale sono oltre 3 milioni e 200mila gli italiani colpiti dalla malattia e il loro numero risulta raddoppiato negli ultimi 30 anni. In particolare preoccupa la disglicemia (o pre-diabete), una condizione spesso sottovalutata sulla quale è fondamentale riuscire ad intervenire il prima possibile. Uno studio tutto italiano, appena pubblicato sulla rivista Phytotherapy Research, ha dimostrato il ruolo del nutraceutico Gdue (originato dalle alghe marine Ascophyllum Nodosum, Fucus Vesiculosus più cromo picolinato) nel ridurre i livelli di glucosio e infiammatori nel sangue.
 
La ricerca è stata condotta su 65 partecipanti da un team di scienziati dell’Università di Pavia e dell’Università di Bologna. “Abbiamo analizzato persone non ancora colpite da diabete che presentavano però livelli alti di glicemia compresi tra i 100 e 125 mg/dl - afferma Giuseppe Derosa, Responsabile del Centro Universitario di Diabetologia, Malattie Metaboliche e Dislipidemie dell’Università di Pavia, presso il Policlinico San Matteo e primo autore dello studio -. Spesso e volentieri in questa condizione il medico di medicina generale si limita a consigliare all’assistito un semplice cambio della dieta e un po’ di attività fisica. Sono due ottimi consigli ma, per evitare un peggioramento dello stato di salute, non sempre basta un semplice intervento sullo stile di vita. In aggiunta, si può usare il nutraceutico derivato dalle alghe marine. Gdue si assume per via orale e risulta ben tollerato dall’organismo”.
 
Lo studio ha analizzato un gruppo di persone che l’ha assunto per tre volte al giorno (prima dei pasti). A tre e sei mesi di distanza sono stati svolti controlli emato-chimici che hanno attestato come il livello di glicemia tornava al di sotto della soglia limite dei 100 mg/dl. “Il diabete è un grave problema di salute pubblica - aggiunge Derosa -. Oltre ad essere potenzialmente letale presenta costi sociali importanti e in crescita in quasi tutti i Paesi occidentali. Solo in Italia ogni anno determina oltre 50mila ricoveri ospedalieri a cui vanno aggiunte le spese, per il servizio sanitario nazionale, legate alle terapie e l’assistenza dei pazienti cronici. Se riusciamo ad intervenire efficacemente e il prima possibile sulla disglicemia possiamo contenere il proliferare di nuovi casi e ridurre anche le spese per l’intera collettività. Le risorse risparmiate potrebbero essere così reinvestite per altre sperimentazioni di nuovi farmaci. In quest’ottica, il nutraceutico derivato dalle alghe marine è un’interessante proposta. Chi ha una glicemia a digiuno sopra i 100 mg/dl deve rivolgersi al proprio medico, che visti i risultati di questa ricerca, oltre a dieta e attività fisica ed esclusi i casi di diabete, avrà la possibilità di indicare l’utilizzo del nutraceutico. Come sempre serviranno ulteriori approfondimenti per confermare questi risultati positivi ed eventualmente espandere su altre condizioni l’utilizzo del prodotto”.

20 febbraio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy