Muore Eugenio Aringhieri. Improvviso malore a Boston per il Ceo della Dompè e Presidente del Gruppo Biotecnologie Farmindustria
Solo poche settimane fa, lo scorso 10 aprile, era stato rieletto alla guida del gruppo per il prossimo biennio. AD della Dompè da oltre un decennio, Aringhieri era membro di molti Consigli di Amministrazione delle società consociate, tra cui Philogen, AAA, e-Novia, Anabasis, Presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria, Membro della Commissione Direttiva del Cluster Alisei. Nel 2016 aveva vinto il premio come Best European CEO of the year nel Biotech e, nel 2017, era stato nominato Best Performing CEO sempre in ambito Biotech.
30 APR -
Eugenio Aringhieri, rieletto solo poche settimane fa, lo scorso 10 aprile, alla guida del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria per il prossimo biennio, è deceduto per un malore improvviso mentre era a Boston. Aringhieri era Amministratore delegato del gruppo farmaceutico Dompè.
Aringhieri guidava la Dompé da oltre un decennio, dopo una lunga carriera in ambito farmaceutico iniziata nella multinazionale Janssen. Ventidue anni fa l’incontro con Sergio Dompé, Presidente dell’Azienda, e l’inizio di un lungo sodalizio professionale e umano.
Apprezzato dalla comunità scientifica internazionale, Aringhieri aveva contribuito alla realizzazione di importanti joint ventures dell’Azienda con partner come Amgen e Biogen. Nel 2012 aveva guidato l’acquisizione della società Anabasis dando corpo all’impegno aziendale nel campo delle malattie rare dell’occhio e più di recente, nel 2016, aveva dato un contributo essenziale per l’acquisizione del ramo farmaceutico dell’azienda Bracco.
Aringhieri era membro di molti Consigli di Amministrazione delle società consociate, tra cui Philogen, AAA, e-Novia, Anabasis, Presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria, Membro della Commissione Direttiva del Cluster Alisei. Nel 2016 aveva vinto il premio come Best European CEO of the year nel Biotech e, nel 2017, era stato nominato Best Performing CEO sempre in ambito Biotech.
Il cordoglio di Sergio Dompé e dell'azienda. Il presidente Sergio Dompé - si legge in una nota dell'azienda, "che lo ricorda come un grandissimo amico, un fantastico padre, un impareggiabile marito e un uomo dalla grande professionalità che ha guidato l’azienda con visione e capacità, ha dichiarato di voler seguire la strada tracciata insieme a Eugenio Aringhieri per l’azienda, dando ancora più slancio al suo progetto come guida per il domani". L’Azienda tutta si stringe attorno al dolore della famiglia.
Aringhieri, lascia la moglie Paola, i figli Giorgio e Lorenzo e la nipotina Beatrice.
“Una triste notizia, la improvvisa perdita di Eugenio Aringhieri - scrive in una nota la deputata abruzzese del PD
Stefania Pezzopane -. Un malore devastante, mentre era a Boston, lo ha fermato. Apprezzatissimo dalla Comunità Scientifica ed industriale e pezzo forte del Gruppo Dompè in tutte le vicende di sviluppo più significative della società e dello stabilimento aquilano in cui credeva e scommetteva da sempre. Fondamentale il suo contributo al recentissimo piano di investimenti a L’Aquila. Aringhieri era una di quelle persone che pur venendo da lontano, si era appassionato a questo territorio ed al suo sviluppo e dopo il terremoto aveva operato con tutto il management con grande impegno. A Sergio Dompè, alla moglie, ai figli ed tutti gli operatori di questa importantissima azienda aquilana ed internazionale porgo le mie condoglianze. Certa che si saprà proseguire il cammino da lui intrapreso.”
30 aprile 2018
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