Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Su Lancet plauso al nuovo profilo dell'Istituto superiore di sanità


In un'intervista al presidente, Walter Ricciardi, viene ripercorsa la storia dell'ente descrivendone  le eccellenze, in particolare nel campo della ricerca sul cancro, sui vaccini e le malattie infettive, sulle malattie rare e i farmaci orfani (dando lavoro a circa 2500 ricercatori e 150 amministrativi), passando per i progetti internazionali finanziati dall’Ue che coinvolgono ben 29 enti di 21 Paesi, tra cui Usa, Canada e Israele.

05 SET - Gli scienziati guardano con favore il nuovo profilo disegnato per l’Istituto Superiore di Sanità. Lo sottolinea la prestigiosa rivista Lancet che intervista il presidente Walter Ricciardi e dedica all’ente un articolo in cui ripercorre la sua storia (dal 1934 ai giorni nostri) e ne descrive le eccellenze, in particolare nel campo della ricerca sul cancro, sui vaccini e le malattie infettive, sulle malattie rare e i farmaci orfani (dando lavoro a circa 2500 ricercatori e 150 amministrativi), passando per i progetti internazionali finanziati dall’Ue che coinvolgono ben 29 enti di 21 Paesi, tra cui Usa, Canada e Israele.
 
Per fare un punto sul presente e sul futuro dell’Iss Ricciardi ha dichiarato a Lancet: "L’Istituto è strategico per il Paese Quando sono arrivato non ho trovato una situazione brillante dal punto di vista organizzativo: molta frammentazione e mancata valorizzazione di molte risorse. E’ un grande risultato, perciò, di cui vado fiero, essere riusciti a portare a casa ben 14 progetti nell’ambito di Horizon 2020, finanziati dall’Ue". Non solo. "Il 96% dei finanziamenti - ha proseguito il Presidente - proviene da fondi governativi per un totale di 120 milioni di euro, l’Iss ha ora un surplus di 9,5 milioni e siamo in grado di confermare tutto l’organico fino al 2018".
 
The Lancet ricorda anche il nuovo Regolamento dell’Istituto, pubblicato alla fine dell’aprile scorso, che prevede sei grandi Dipartimenti nelle maggiori aree della salute (neuroscienze, malattie cardiovascolare, disordini metabolici dell’invecchiamento, malattie infettive, medicina molecolare e oncologica, sicurezza alimentare e dell’ambiente, salute pubblica veterinaria) e 16 Centri nazionali, tra cui quello dedicato alle nuove tecnologie per la salute e quello dedicato alla salute globale.

Burocrazie, obsolescenza di molte attrezzature e età avanzata dei ricercatori non hanno impedito, a fronte del nuovo impulso dato dalla ristrutturazione, la positività dei commenti di molti osservatori, che guardano con fiducia all’inversione di rotta segnata dal riordino dell’Istituto ormai ben avviato.

05 settembre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy