Social media. Chi è depresso visita gli stessi siti 30 volte a settimana
di Rob Goodier
Già diversi studi hanno collegato l’uso dei social media alla depressione, ma un nuovo lavoro, presentato al meeting annuale della Society of Behavioral Medicine a Washington DC, suggerisce che si tratta di una vera e propria ‘dipendenza’. Le ripercussioni negative dell’uso dei social riguardano le modalità, piuttosto che la frequenza con cui vengono usati.
06 APR -
(Reuters Health) - Un team guidato da
Ariel Shensa, della University of Pittsburgh School of Medicine, ha selezionato random 1.763 soggetti dai 19 ai 32 anni, e li ha interrogati sui loro sintomi depressivi, sull’uso dei social media e sui comportamenti da dipendenza. L’uso dei social è stato misurato con il numero di visite e la quantità di tempo speso su 11 siti di social media tra i più popolari: Facebook, Twitter, Google+, YouTube, LinkedIn, Instagram, Pinterest, Tumblr, Vine, Snapchat e Reddit. Per valutare la dipendenza da social media, i ricercatori hanno utilizzato i punteggi ottenuti con la Bergen Facebook Addiction Scale modificata, osservando i comportamenti da dipendenza, le modificazioni dell’umore, l’abbandono dell’uso e le ricadute.
E’ stato così dapprima evidenziato che la metà dei partecipanti aveva trascorso almeno un’ora al giorno, collegata ai siti dei social, non per scopi lavorativi, e aveva visitato gli stessi siti almeno 30 volte a settimana. Inoltre, con l’impiego di criteri di diversa misura, dai più ampi a più stretti, per indagare la dipendenza, i ricercatori hanno evidenziato che una percentuale dal 14 al 44% dei partecipanti mostrava punteggi che indicavano un problema. Si è così, in sostanza, evidenziato, come previsto, che un maggior utilizzo dei social media era associato ai punteggi più elevati ottenuti nell’indagine sulla dipendenza. Ma dopo aver considerato anche i punteggi relativi alla dipendenza, l’utilizzo dei social e la depressione non erano significativamente correlati. Comunque sia, la dipendenza e la depressione sembravano essere, tuttavia, legate. In particolare, si è visto che la dipendenza sembrava spiegare circa tre quarti degli effetti dell’uso sociale dei media sulla depressione.
Fonte: Meeting Society of Behavioral Medicine 2016
Rob Goodier
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
06 aprile 2016
© Riproduzione riservata
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