Hiv. Test rapido dal medico di famiglia per ridurre l’infezione
Uno studio britannico, condotto tra i medici di base di un sobborgo di Londra e pubblicato su Lancet, ha mostrato l’importanza dell’inserimento del test rapido dell’HIV nei livelli di assistenza primaria. Nel gruppo che ha effettuato i test, le diagnosi precoci sono state più del doppio rispetto al gruppo di controllo.
26 MAG - (Reuters Health) - Il test rapido per l’HIV (HIV antibody test) nelle cure primarie conduce a un incremento e a una rilevazione più precoce delle persone infette. È quanto emerge da uno studio britannico pubblicato da
Lancet HIV.
Tra il 2010 e il 2012, i ricercatori della Queen Mary University of London, guidati da Werner Leber, hanno condotto un trial controllato e randomizzato a gruppi per verificare se la somministrazione del test rapido nella pratica delle cure primarie possa generare un aumento di diagnosi precoci. A questo studio hanno preso parte quaranta medici di base del borgo londinese di Hackney.
Venti medici sono stati assegnati al gruppo di intervento, che aveva il compito d fare training allo staff di collaboratori e di effettuare test HIV di routine al momento di presa in carico di nuovi pazienti (n=44,971).Il gruppo degli altri venti medici , invece,non ha inserito il test rapido dell’HIV tra le cure primarie (n=38,464). Complessivamente, nel periodo dello studio, sono state effettuate 46 nuove diagnosi , di cui 32 nel gruppo di intervento precoce e 14 nel gruppo delle cure normali. Tutti i pazienti HIV positivi sono stati poi avviati alle cure specialistiche.
“Il test rapido dell’HIV è una delle numerose armi che abbiamo a disposizione per prevenire l’infezione – hanno commentato
Amanda Castle e
Irene Kuo, della George Washington University di Washington (USA) – pertanto gli interventi che possono essere effettuati a tutti i livelli della terapia dell’HIV dovrebbero essere sviluppati nella prospettiva di un obiettivo terapeutico coordinato e di effetto a lungo termine, allo scopo di ridurre la trasmissione globale dell’HIV”.
Reuters Staff
(Versione italiana Popular Science/Quotidiano Sanità)
26 maggio 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy