Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 23 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Fecondazione in vitro. Buoni risultati su gravidanze multiple per l’anello vaginale settimanale


Il numero di gravidanze multiple e di nati vivi da queste è simile per le donne trattate con l’anello settimanale a base di progesterone rispetto a quello che presentano le donne trattate ogni giorno con un gel vaginale a base dell’ormone. I dati emergono da una sotto analisi del trial di fase III che ne ha testato efficacia e sicurezza.

14 MAG - Si tratta di  un  anello  a  base  di  pregesterone,  monosettimanale,  in  fase  di  sperimentazione, è flessibile e studiato affinché rilasci continuamente una quantità regolare di progesterone micronizzato che si inserisce direttamente in vagina. Si chiama Milprosa™ ed è base di progesterone, e i risultati  emersi  da  una  sotto-analisi  dei  risultati  del  trial  clinico  di  fase  III, in cui il dispositivo medico era usato  per  supportare  la  fase  luteale  nelle pazienti che si sottopongono a fecondazione in vitro (IVF), dimostrano che per quanto riguarda il numero di gravidanze multiple e di nati vivi da queste, l’anello ha risultati comparabili a quelli del gel vaginale somministrato quotidianamente. I dati sono stati presentati nel corso del 61° Congresso annuale della Pacific Coast Reproductive Society (PCRS).
 
I risultati presentati derivano dalla sotto-analisi dei risultati di uno studio di fase III,randomizzato, in singolo cieco, condotto su 1.297 donne per comparare l'efficacia e la sicurezza dell’anello settimanale rispetto alla somministrazione giornaliera di progesterone gel vaginale all'8%, nel supporto della fase luteale durante la IVF. I  dati  riportano il  numero  medio  degli  embrioni  trasferiti  e  hanno  dimostrato  tassi  comparabili  di gravidanze  multiple  (due  o  tre  gemelli)  e  del  numero  di  nati  vivi  da  gravidanza  multipla  per  ciascun trattamento. “L'analisi fornisce  ulteriori evidenze del fatto che Milprosa™ ha un’efficacia comparabile a quella del gel vaginale al progesterone, indipendentemente dal numero di embrioni trasferiti", ha spiegato Vicki Schnell, fondatrice e Direttore Medico del Centro per la Medicina Riproduttiva di Webster, Texas. “Inoltre, questi dati sono coerenti con  le ultime tendenze verso il trasferimento di un più  basso numero di embrioni durante la IVF. Un aspetto positivo per le donne: trasferire meno embrioni riduce il rischio di gravidanze multiple; fatto che può determinare gravidanze più sicure".
 
L'analisi ha inoltre rilevato:
- A 8 settimane di gestazione, i tassi di gravidanza multipla erano complessivamente del 41,3% tra le pazienti trattate con Milprosa™ e del 39,7% tra le donne trattate con il gel vaginale. 
-  A  12  settimane  di  gestazione,  i  tassi  di  gravidanza  multipla  erano  rispettivamente  del  39,3%  per Milprosa™ e del 37.8% per il gel vaginale
- Il tasso complessivo di nati vivi da gravidanza multipla è stato del 38.7% con Milprosa™ e del 36.2% con il gel vaginale. 
- Il numero medio di embrioni trasferiti era di 2,13 per entrambi i gruppi di trattamento.
- La maggior parte delle donne in entrambe i gruppi di trattamento ha avuto 1 o 2 embrioni trasferiti (81,8% nel gruppo con Milprosa™; 80,8% nel gruppo del gel vaginale). 
 - Non sono state osservate gravidanze multiple superiori a tre gemelli.
 
“Riteniamo che  questi dati integrino le evidenze scientifiche a supporto dell’efficacia e della  sicurezzadi Milprosa™ nel sostegno della fase  luteale,” ha sottolineato Henk Jan Out, vice presidente del Global Clinical  Development  di  Teva  Women’s  Health, della casa farmaceutica che produce l’anello.  “Inoltre,  siamo  orgogliosi  di  contribuire  alla  crescente letteratura  sul numero medio di embrioni trasferiti e di nascite multiple nei centri di riproduzione su tutto il territorio statunitense. Si tratta di un trend importante che gli esperti di medicina riproduttiva monitorano con attenzione per sviluppare e guidare la best practice".
 
Attualmente l’anello è in fase di sviluppo per supportare il trasferimento dell’embrionee i primi mesi di gravidanza (fino a 10 settimane dopo il trasferimento dell'embrione)  sostenendo la funzione del corpo luteo  quale parte del programma di Riproduzione Tecnicamente  Assistita (ART) destinato alle donne sterili.

14 maggio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy