Dolore nei neonati. E se bastasse davvero un poco di zucchero?
Studi clinici evidenziano che somministrare zucchero prima di una puntura permetterebbe ai bambini da zero a un anno e mezzo di provare meno dolore per l’iniezione. Con una soluzione dolce i piccoli pazienti piangono infatti meno che con un semplice bicchier d’acqua per calmare la paura.
20 DIC - Nonostante i progressi della scienza, i medici non hanno ancora capito se i bambini più piccoli sentano il dolore come quelli più grandi, o come gli adulti, e siano semplicemente ancora incapaci di esprimerlo. Di sicuro però in parte il dolore affiora, lo dimostrano anche studi scientifici. Visto che da quando nascono a quando compiono un anno e mezzo i neonati sono sottoposti fino a 15 iniezioni, la medicina ha cercato metodi per alleviare leggermente il dolore causato da questo comune metodo di sommnistrazione di farmaci e vaccini. La soluzione potrebbe essere più semplice di quanto si pensasse: basta un poco di zucchero.
Mary Poppins, una delle più famose bambinaie della Disney, lo diceva in una canzoncina che è rimasta nella mente di molti bambini dagli anni Sessanta ad oggi: con un po’ di dolcezza anche la cosa più amara può essere mandata giù. Ma quella che sembrava una pilllola di filosofia di vita, oggi potrebbe diventare un consiglio per i pediatri o per gli specialisti. Non solo farmaci, creme, ciucci, tecniche di distrazione o siringhe senza ago potrebbero aiutare a ridurre il dolore per la puntura nei neonati, ma una ancor più semplice alternativa potrebbe essere quella di somministrare prima ai piccoli pazienti un cucchiaino di zucchero: provocando il rilascio di sostanze antidolorifiche o stimolando i recettori del gusto che inducono sensazioni di benessere il metodo potrebbe alleviare infatti la sofferenza dei pazienti.
A dirlo stavolta sono i dati di 14 ricerche condotte su un totale di oltre 1.500 bambini di età compresa tra un mese e un anno, revisionati dal centro Cochrane in uno
studio pubblicato proprio all’interno della Cochrane Library. Seppure non dessero risultati del tutto omogenei, la maggior parte degli studi analizzati comparava l’uso del saccarosio, dato due minuti prima della vaccinazione, alla semplice acqua: nel complesso, i bambini che hanno ricevuto la soluzione zuccherina piangono per un tempo più breve rispetto a quelli che hanno ricevuto solo acqua. Tuttavia, alcuni studi utilizzano misure diverse per rilevare il dolore e questo rende difficile concludere che effettivamente la soluzione di zucchero riduca il dolore. “Dare ai bambini qualcosa di dolce da gustare prima delle iniezioni può impedire loro di piangere per tutto il tempo”, ha spiegato
Manal Kassab, ricercatore del Dipartimento di Salute Materno Infantile dell'Università Giordana di Scienza e Tecnologia a Irbid. “Anche se non possiamo ancora dire con certezza che le soluzioni zuccherine riducano il dolore associato all'ago, questi risultati sembrano promettenti”.
I singoli studi utilizzano diverse diluizioni della soluzione zuccherina, per questo i ricercatori suggeriscono che gli studi futuri dovrebbero esaminare gli effetti di diverse concentrazioni della soluzione. Secondo le conclusioni di Kassab “è necessario avere più dati provenienti da studi ben condotti in bambini di età inferiore a un anno, soprattutto in relazione alla concentrazione ottimale, al volume e al metodo di somministrazione delle soluzioni di zucchero”.
20 dicembre 2012
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