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Infertilità. Dalla PMA, alla nutrizione, al supporto psicologico, al via il primo corso per medici tenuto da specialisti in scienza della riproduzione

Il gruppo Genera forma da molti anni medici e biologici che operano nel settore, ma si apre ora al supporto e al coinvolgimento di specialisti di altre branche mediche, per fornire strumenti utili a gestire pazienti con problemi di infertilità, che rappresentano oggi il 20% della popolazione.

Coinvolgere, formare e supportare i medici che non si occupano direttamente di medicina della riproduzione, dai ginecologi, agli endocrinologi, fino ai medici di medicina generale, per dar loro strumenti utili ed efficaci per gestire un paziente con problemi di infertilità. E’ l’obiettivo principale del progetto “UPDATES in Medicina della Riproduzione. Si cura meglio dove si fa ricerca” organizzato dal gruppo Genera, la cui prima edizione si è tenuta a Roma, presso il training center della clinica Valle Giulia.

I partecipanti hanno potuto approfondire la loro conoscenza dei protocolli e delle tecniche più avanzate per la diagnosi e la cura dell’infertilità, attraverso il confronto con tutte le figure professionali coinvolte nel percorso diagnostico terapeutico in procreazione medicalmente assistita (PMA). Il tutto in linea con il concetto di Medicina di Precisione (P4: Personalizzata, Partecipata, Preventiva e Predittiva). Sono intervenuti come relatori il responsabile Medico-scientifico del centro Genera di Roma, Alberto Vaiarelli, la ginecologa e responsabile del trattamento di PMA Silvia Colamaria, l’endocrinologa e androloga Rossella Mazzilli, il direttore del laboratorio di PMA Laura Albricci, la psicologa e psicoterapeuta Federica Faustini, l’embriologa clinica e nutrizionista Gemma Fabozzi e il responsabile Scienza e ricerca del gruppo, Danilo Cimadomo.

“Questi eventi – spiega Vaiarelli - si collocano all'interno di un programma di formazione promosso da molti anni dal gruppo Genera, finora rivolto in gran parte a medici specialisti in medicina della riproduzione che provenivano soprattutto dall'estero. Alla luce dell'incremento dell'età media delle nostre pazienti, abbiamo pensato di creare degli eventi periodici, ogni 3 mesi, rivolti ai non strettamente addetti ai lavori, quindi a ginecologi, endocrinologi, ma anche medici di base, che non si occupano di medicina della riproduzione, ma che si trovano spesso a gestire pazienti infertili che rappresentano oggi, come sappiamo, il 20% della popolazione. Il format è multidisciplinare, basato sull’obiettivo di dare una panoramica generale su tutto quello che è il percorso della coppia infertile, dalla diagnosi, alle proposte terapeutiche, al trattamento, con tutto quello che c'è attorno. Quindi anche l'alimentazione, il supporto psicologico, la genetica. Vogliamo offrire una visione molto ampia su tutto quello che è oggi la moderna medicina della riproduzione, oltre a parlare delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. L'audience si è mostrata molto interessata, avendo ricevuto consigli pratici su come indirizzare la coppia e come gestirla: avere di fronte pazienti con problemi di infertilità significa provare a individuare una causa, tentare di risolverla, ma anche saper dare delle indicazioni corrette su quelli che possono essere i futuri step. Abbiamo in progetto di estendere la durata di questi corsi a più giornate e anche a visitare altri luoghi sul territorio nazionale per coinvolgere medici di tutta Italia. Questo fa parte della nostra mission, che oltre a quello dell’assistenza di alto livello a tutti i nostri pazienti, persegue gli obiettivi anche di un profondo impegno nella ricerca scientifica e nella formazione del personale medico e non medico”.

Per informazioni sul programma dei corsi Updates-Genera: formazione@generapma.it

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