Covid. Rapporto Gimbe, Solinas sollecita la riqualificazione della Sardegna in zona gialla
di E. C.
Il presidente evidenzia il dato rilevato da Gimbe sui ricoveri sia in area medica, sia in terapia intensiva: “In Sardegna i tassi d’occupazione sono rispettivamente al 28% e 22%, inferiori alla media nazionale per la quale gli stessi indici si assestano al 34% e 28%”. Cocco: “Da Speranza rassicurazioni: appena gli indicatori rientreranno nel range dei parametri decisi di concerto fra tutte le regioni, non esisterebbe motivo per non passare al giallo”.
29 GEN - Continua la battaglia del Presidente della Regione
che ha chiesto al Ministro della Salute,
Roberto Speranza, di rivalutare i dati per la Sardegna, attualmente in zona arancione, e riclassificarla come zona gialla.
“Nell’istantanea scattata dall’ultimo monitoraggio settimanale pubblicato ieri della Fondazione Gimbe - dichiara il governatore
Christian Solinas commentando i risultati -, la Sardegna è fra le poche Regioni ad aver registrato un miglioramento su tutti gli indicatori rispetto alla settimana precedente”.
“Particolarmente significativo il dato sui ricoveri – prosegue il Presidente – sia in area medica, sia in terapia intensiva, dove i tassi d’occupazione sono rispettivamente al 28% e 22%, ben al di sotto delle soglie di saturazione e sensibilmente inferiori alla media nazionale, per la quale gli stessi indici si assestano al 34% e 28%”.
“Per ciò che riguarda gli altri indicatori che la Fondazione esamina - sottolinea il Governatore -, il rapporto tra positivi e casi testati per la nostra Isola è al 7,2%; solo l’Abruzzo, con il 4%, registra un valore inferiore, mentre la media italiana è pari al doppio. Bene anche i casi testati per 100mila abitanti, 1.166 contro una media nazionale di 925, a ulteriore dimostrazione della nostra capacità di testare la popolazione, mentre l’incremento dei casi segna un lieve rallentamento”.
“L’evidenza di questi dati - conclude il Capo di giunta -, conferma la solidità della nostra richiesta, avanzata ieri con una mia lettera al Ministro della Salute, che la Sardegna sia immediatamente riqualificata come regione gialla”.
Sentito dal nostro giornale, il Capogruppo Leu e vice Presidente Commissione consiliare Salute e politiche sociali,
Daniele Cocco, fa sapere che nei giorni scorsi ha preso contatto diretto col Ministro Speranza, il quale inviandogli il
report del monitoraggio della Fase 2 aggiornato al 20 gennaio 2021, gli ha accennato che “hanno reso, con l’accordo delle Regioni, da settimane più stringenti i parametri. Per questo si entra nelle aree più facilmente”. E che “la Sardegna era ad alto rischio”.
“Il ministro Speranza da me sollecitato – afferma Cocco -, ha sempre detto che se gli indicatori della regione Sardegna dovessero rientrare all’interno dei range dei parametri decisi di concerto fra tutte le regioni, non esisterebbe motivo per cui il colore arancione non possa diventare giallo, come per dire, a dati certi risposte certe. Non credo che nessun amministratore a qualsiasi livello possa trarre giovamento da chiusure ingiustificate, per cui prima la Sardegna si libera, più saremo tutti più sereni”.
E. C.
29 gennaio 2021
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