Nubrifagio in Sardegna. Tre vittime a Bitti, danneggiata anche la farmacia del Paese
di Elisabetta Caredda
Il maltempo che ha colpito l’isola si è abbattuto con devastante violenza sulla cittadina di Bitti, travolta da un fiume di fango in piena. Nieddu: “Completa disposizione alle popolazioni colpite per qualunque esigenza di carattere sanitario possa essere richiesta”. Sopralluogo di Angelo Borrelli nelle zone maggiormente colpite. E in Consiglio Regionale arriva un emendamento all'assestamento di bilancio per i primi aiuti economici a famiglie ed aziende.
30 NOV - Non solo Covid in Sardegna. Un forte nubifragio si è rovesciato nella giornata di sabato sull’isola provocando ingenti danni. Piange la comunità di Bitti: un fiume di fango in piena ha devastato l’intero Comune nuorese e ha fatto tre vittime. Devastata anche la farmacia del paese. Sentito da Quotidiano Sanità, l’Assessore alla sanità
Mario Nieddu ha dato “completa disposizione alle popolazioni colpite per qualunque esigenza di carattere sanitario possa essere richiesta”.
Il cordoglio del Presidente della Regione Christian Solinas: “Il nostro primo pensiero va alle persone che hanno perso la vita e che risultano ancora disperse a causa dell’evento catastrofico, il più grave degli ultimi decenni, di potenza 3 volte superiore all'uragano che 7 anni fa provocò numerose vittime e ingenti danni. La Regione è al fianco delle comunità colpite, in particolare quella di Bitti, e si adopererà con ogni mezzo per la ripresa delle normali attività”.
“Sono entrate fin da subito in azione nella zona – comunica proseguendo il Governatore -, oltre a tutte le forze dell’ordine, Vigli del Fuoco, Polizia, Carabinieri, le squadre della Protezione Civile regionale che sta impegnando oltre 300 uomini per le operazione di sgombero delle macerie e per ospitare le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case, fornendo i generi di prima necessità che servono per affrontare questa difficile fase”.
Domenica mattina anche il Capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli è giunto nell’isola per un primo sopralluogo nelle zone maggiormente colpite dalla violenza dell’alluvione e si è incontrato, per fare il punto della situazione, a Bitti col Presidente della Regione che era accompagnato dall’assessore all’ambiente
Gianni Lampis e dal Capo della Protezione Civile della Regione
Antonio Belloi.
Vicinanza sin da subito dal Governo nazionale. Il ministro
Francesco Boccia: “Dalla Sardegna arrivano notizie e immagini drammatiche causate dall’alluvione; ho sentito il Presidente della Regione, Christian Solinas, per garantirgli il massimo sostegno di tutto il Governo e del Presidente Conte. Siamo in costante contatto per fornire tutto il supporto necessario alle popolazioni colpite. La macchina della Protezione Civile si è messa in moto dal primo momento per garantire il massimo sostegno a tutte le comunità sarde colpite, a partire dall’intera area della Barbagia alle parti più ferite dell’Ogliastra, di Nuoro con il comune di Bitti gravemente colpito, fino alla Gallura. Dal Governo c'è la massima vicinanza alla Regione Autonoma della Sardegna e a tutte le zone colpite dall'alluvione”.
Riunita con convocazione straordinaria, la Giunta Regionale ha proclamato ieri sera lo stato di calamità naturale e presenterà oggi in Aula, in Consiglio Regionale, “un emendamento all'assestamento di bilancio che consentirà di erogare immediatamente i primi aiuti economici a famiglie ed aziende”.
Elisabetta Caredda
30 novembre 2020
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