Coronavirus. Dall’Umbria un decalogo per gestire l’emergenza
Contattare il distretto Usl di competenza nel caso in cui sia capitato di soggiornare in zone a rischio o di essere entrati in contatto con persone provenienti dalle stesse; il non recarsi in Pronto soccorso in caso di dubbi ma contattare il proprio medico di base o il numero verde regionale; ed il seguire gli aggiornamenti sulla situazione solo sui siti istituzionali. Questi alcuni punti del decalogo di Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria insieme alla Regione ed alla Protezione civile.
04 MAR - A seguito dell'emanazione da parte del Ministero della Salute del decalogo dei comportamenti da seguire per prevenire il contagio da covid-19, Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria insieme alla Regione Umbria, Centro Regionale di Protezione Civile hanno sintetizzato pochi punti principali da condividere con Enti locali e cittadini.
L'obiettivo è fare rete informando la cittadinanza per perseguire la strada della corretta divulgazione delle informazioni e contribuire alle azioni messe in atto per promuovere comportamenti corretti e non dettati dal panico.
Tra le indicazioni, la necessità di contattare il distretto Usl di competenza nel caso in cui sia capitato di soggiornare in zone a rischio o di essere entrati in contatto con persone provenienti dalle stesse; il non recarsi in Pronto soccorso in caso di dubbi ma contattare il proprio medico di base o il numero verde regionale; ed il seguire gli aggiornamenti sulla situazione solo sui siti istituzionali.
04 marzo 2020
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