Toscana-Cina, dialogo sempre più stretto: firmato protocollo con Confindustria
Un accordo tra Regione e Confindustria Toscana per la promozione del sistema sanitario toscano in Cina. Il protocollo è stato firmato oggi dall’assessore alla salute Daniela Scaramuccia e da Luigi Salvadori, responsabile sanità delle imprese.
10 OTT - Presente alla firma anche Stefano Giovannelli, direttore di Toscana Promozione, l’Agenzia regionale di promozione economica che da anni è impegnata nel rafforzamento del dialogo con la Cina.
“Da tempo la Cina guarda con attenzione al modello di sviluppo italiano, e a quello toscano in particolare – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Il governo cinese ha tra le proprie priorità politiche la ristrutturazione del sistema sanitario. E l’esperienza toscana costituisce per loro un modello di grande interesse, riuscendo a combinare una sanità universalistica, un equilibrio finanziario sostenibile e alti parametri di efficienza. La Toscana ha identificato la Cina come una delle priorità geografiche per la proiezione internazionale della nostra Regione, e il sistema toscano della salute è stato individuato come uno dei settori da promuovere maggiormente”.
Il protocollo si pone l’obiettivo di impostare con Confindustria Toscana una strategia comune di relazione con la Repubblica Popolare Cinese, nell’ottica di sviluppare una collaborazione per promuovere il sistema sanitario toscano in Cina. Negli ultimi anni, i rapporti tra Toscana e Cina si sono progressivamente intensificati in diversi ambiti: commercio, ricerca, turismo, sicurezza alimentare. E la Cina è particolarmente interessata al modello sanitario toscano. Dal punto di vista di Confindustria, il protocollo costituisce un’opportunità per incentivare l’internazionalizzazione del sistema delle imprese toscane, attraverso le ricadute economiche che potranno derivare dallo sviluppo di questa strategia comune.
Tra le azioni individuate dal protocollo, la programmazione e realizzazione di inziative pilota sul territorio cinese, l’individuazione delle aree di collaborazione, la creazione di “poli di competenza” integrati pubblico/privato.
Il protocollo avrà una durata di 3 anni dal momento della sua sottoscrizione. Per la sua attuazione verrà istituito un Comitato di pilotaggio, composto da 2 membri di Regione Toscana, 2 di Confindustria Toscana e 1 di Toscana Promozione, con il compito di definire un programma di lavoro annuale che preveda le azioni da sviluppare. Il Comitato potrà avvalersi della collaborazione di rappresentanti del sistema universitario e di ricerca toscano.
Cosa prevede la collaborazione Toscana-Cina nel campo della salute
- In occasione dell’Expo di Shanghai 2010, la Toscana è stata la capofila per tutte le Regioni italiane sulle tematiche della salute, e ha organizzato una serie di eventi scientifici, che hanno culminato con la Conferenza di presentazione del sistema sanitario italiano: evento, questo, sviluppato in collaborazione con Confindustria Toscana.
- Le attività promozionali intraprese dalla Regione Toscana a partire dall’Expo di Shanghai hanno prodotto l’interesse da parte delle Municipalità di Shanghai e di Chongqing, e di alcune province cinesi (Jangsu e Zheijang) per l’attivazione di progetti congiunti nell’ambito della costruzione dei nuovi sistemi sanitari locali.
- La Regione Toscana ha firmato nel 2009 un accordo con la Regione autonoma del Guanxi, nel sud della Cina, con l’obiettivo di creare un centro di ricerca e formazione sulla sicurezza alimentare. Il centro, che ha sede presso l’Università di Pisa e l’Università di Nanning, capitale della regione cinese, è in funzione e sta sviluppando le attività programmate.
- E’ attiva già da tempo una collaborazione tra l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e il Beijing Children’s Hospital.
- Il 3 giugno 2011 tra Regione Toscana e Ministero della scienza e tecnologia cinese è stato sancito l’intento di rafforzare l’alleanza tra i due Paesi, in particolare nel settore dell’innovazione e della promozione economica e sociale.
- Partirà nel 2012 la China and Italy School of Policy, un progetto unico in Italia, condotto in collaborazione tra Emilia Romagna e Toscana, con l’intervento di Toscana Promozione, che già da alcuni anni collabora con la China and Italy School of Policy di Ferrara. Un corso triennale che si propone di offrire ad amministratori e operatori cinesi un meccanismo per interagire con i loro omologhi toscani, scambiare esperienze, formulare programmi di collaborazione a vari livelli, dalla pianificazione alla ricerca. Quella del 2012 sarà un’edizione speciale, dedicata all’industria della salute. Vi parteciperanno aziende sanitarie e le maggiori aziende toscane del settore sanità e scienze della vita.
10 ottobre 2011
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