Cure palliative. Agenas avvia indagine on line. Registrazioni aperte fino al 31 maggio per "mappare" il settore
Sul sito dell’Agenzia attivo un link dove potranno registrarsi tutte le Unità per le cure palliative operanti nel Paese. Obiettivo quello di mappare la rete ma anche favorire un processo di confronto e miglioramento delle cure. L'ultima indagine del 2012 aveva evidenziato che su un totale di 177 strutture censite, soltanto 55 UCP domiciliari rispondevano ai criteri minimi
22 MAG - È online l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche nelle
cure palliative; si potranno, così, registrare direttamente tutte le UCP interessate. L’Osservatorio si propone di offrire un servizio rivolto sia ai cittadini sia alle strutture sanitarie, che consentirà agli utenti e ai professionisti di conoscere le strutture presenti sul territorio, favorendo per queste ultime un processo di confronto e quindi di miglioramento continuo delle
cure erogate. La
mission dell’Osservatorio consiste nel monitoraggio dello sviluppo di Reti di
cure palliative in possesso degli standard strutturali qualitativi e quantitativi previsti dalla legge 38/2010 e dai successivi provvedimenti attuativi.
L’Osservatorio ha finora sviluppato un’attività di
monitoraggio sulle cure palliative domiciliari di base e specialistiche (UCP domiciliari) ed è, inoltre, integrato dallo studio Agenas,
Teseo-Arianna, che ha l’obiettivo di favorire l’accesso alle
cure palliative domiciliari, identificando precocemente i malati con patologie croniche in fase evolutiva, oncologiche e non, attraverso l’implementazione di un
modello organizzativo integrato tra medicina generale e servizi specialistici di cure palliative.
Lo studio Agenas, cofinanziato dalla Fondazione Guido Berlucchi Onlus, mira a valutare l’impatto dell’applicazione di un modello integrato di cura che vede coinvolte, nell’ambito delle Reti locali di
cure palliative, UCP e MMG secondo una progettualità condivisa con la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).
Possono registrarsi fino al 31 maggio sul sito
www.agenas-buonepratiche-cp.it sia le strutture che risultano già censite durante la precedente indagine del 2013 realizzata dall’Agenas sulle “Buone pratiche nelle
cure palliative”, aggiornando i dati di attività, sia le nuove UCP che potranno aderire registrandosi e compilando le schede direttamente presso il portale.
Non una semplice mappatura, quindi, ma un prezioso strumento che permetterà di fare il punto sullo stato dell’arte dell’implementazione della legge 38/2010 sul territorio nazionale, anche rispetto ai risultati dell’indagine di due anni fa che aveva fotografato un’Italia fortemente diversificata, dove coesistono strutture caratterizzate da standard assistenziali elevati e realtà meno virtuose nell'indagine del 2012.
In particolare, su un totale di 177 strutture censite, soltanto 55 UCP domiciliari rispondevano effettivamente ai criteri minimi introdotti dall’intesa Stato-Regioni del 25 luglio 2012, che stabilisce le principali dimensioni strutturali e di processo che caratterizzano le Reti di
cure palliative, e soltanto 31 presentavano tutti i requisiti richiesti per essere ammesse nell’Osservatorio.
Fonte: Agenas
22 maggio 2014
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