Precari. All’Asl Bt stabilizzati 103 dipendenti
Il contratto è arrivato per 47 infermieri, 10 tecnici di laboratorio, 9 tecnici di radiologia, 9 medici, 8 psicologi, 2 veterinari, 3 collaboratori amministrativi e poi dietisti, logopedisti, educatori, assistenti sanitari, ostetrici, biologi, fisici e autisti. Emiliano: “Grazie al Piano di riordino e all’accordo con Salute e Mef riusciamo a stabilizzare i precari e potremo assumere anche 2mila nuovi medici e 3mila operatori sanitari”. E sul Piano aggiunge: “In certi casi è stato doloroso perché 8 ospedali sono stati riconvertiti, ma li stiamo trasformando in eccellenze vere e proprie, utili presidi per i territori”.
13 NOV - “Oggi, come abbiamo detto in molti altri luoghi della Puglia, stiamo facendo solo la metà del nostro dovere. Oggi assumiamo a tempo indeterminato 103 precari della ASL BT. Sto girando la Puglia per dire a tutti i precari un grande Grazie per gli sforzi che hanno prodotto con enormi sacrifici, anche personali, in questi anni”. Così il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano intervenuto questa mattina a Trani, insieme con il direttore della ASL BT Alessandro Delle Donne – all’incontro per la stabilizzazione dei 103 precari della ASL (con requisiti previsti dal Decreto Madia) che firmeranno un contratto a tempo indeterminato.
Gli stabilizzati sono: 47infermieri, 10 tecnici di laboratorio, 9 tecnici di radiologia, 9 medici di diverse discipline, 8 psicologi, 2 veterinari, 3 collaboratori amministrativi e poi ancora dietisti, logopedisti, educatori, assistenti sanitari, ostetrici, biologi, fisici e autisti.
La firma del contratto a tempo indeterminato avviene a seguito di avviso pubblico di stabilizzazione, definizione del piano dei fabbisogni, nonché del piano delle assunzioni.
“Dopo averli fatti lavorare per molti anni con contratti precari – ha aggiunto Emiliano - grazie al Piano di riordino e all’accordo fatto con i due Ministeri, Sanità ed Economia e Finanze, non solo oggi riusciamo ad assumere definitivamente queste persone, ma potremo assumere anche 2mila nuovi medici e 3mila operatori sanitari. Certo il Piano è stato doloroso in qualche caso perché alcune strutture sono state riconvertite, non sono più ospedali ma presidi territoriali avanzati. La verità è che stiamo trasformando e riconvertendo questi otto ospedali in eccellenze vere e proprie, utili presidi per i territori. In cambio del Piano di riordino – ha concluso il Presidente - abbiamo avuto non solo queste stabilizzazioni, ma anche e soprattutto la possibilità di assumere altro personale, che era una cosa di fondamentale importanza per noi, per voi e per tutta la sanità pugliese”.
Il Dg dell’Asl Bt, Alessandro Delle Donne, ha spiegato che per le stabilizzazioni “è stato seguito l’iter definito dal Decreto Madia. Oggi siamo davvero molto felici di firmare questi 103 contratti a tempo indeterminato che per noi significano molto. La qualità del lavoro in un sistema complesso, quale quello sanitario, fa la differenza sia da un punto di vista clinico che amministrativo. La stabilità lavorativa garantisce maggiore serenità, la firma di un contratto a tempo indeterminato è sinonimo di valorizzazione delle professionalità e delle competenze acquisite. La stabilità lavorativa aumenta lo spirito di appartenenza all’azienda, oltre a essere massima espressione di civiltà giuridica”.
“La Direzione Strategica e l’area del Personale in questi mesi ha lavorato duramente per giungere alla firma di oggi, garantendo il pieno rispetto dei passaggi di legge – ha aggiunto Delle Donne – ai dipendenti che oggi sottoscrivono il loro contratto a tempo indeterminato dopo anni di precariato vanno gli auguri miei e di tutta l’azienda. Auguriamo a ciascuno di loro di continuare a lavorare con un entusiasmo e una passione rinnovati”.
RIEPILOGO PERSONALE STABILIZZATO
13 novembre 2018
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