Influenza. L’Omceo di Bari in campo con una campagna pro vaccinazione
In Puglia, dal 2009 al 2016, si sono registrati 322 casi gravi e 83 decessi correlate all’influenza. A fronte di questi dati, l’Ordine dei medici di Bari ha lanciato in questi giorni una campagna di sensibilizzazione pro vaccinazione antinfluenzale, invitando i cittadini a rivolgersi al proprio medico. Appello anche agli operatori sanitari, “che devono dare il buon esempio” e che, con la vaccinazione “ proteggono i pazienti con entrano in contatto”.
14 NOV - È da ieri in affissione la nuova campagna di comunicazione promossa dall’Ordine dei Medici di Bari per sensibilizzare la popolazione rispetto all’importanza della vaccinazione antinfluenzale. L’iniziativa supporta la campagna vaccinale antinfluenzale e antipneumococcica 2017-2018. I dati dicono infatti che le complicanze dell’influenza hanno provocato 322 casi gravi e 83 decessi in Puglia dal 2009 al 2016.
La campagna avverte i cittadini che “L’influenza aggredisce e può uccidere”, invitandoli a vaccinarsi e ricordando loro che “Il vaccino è gratuito per anziani e categorie a rischio. Chiedi al tuo medico”. L’headline è accompagnato dall’immagine in primo piano di un gatto che tende gli artigli verso il guscio di una piccola tartaruga.
“L’analisi dei dati del sistema di sorveglianza Cirinet – spiega l’Omceo di Bari in una nota - ha consentito di stimare, nella stagione 2016/17, oltre 183.553 casi di sindrome simil-influenzale in cittadini pugliesi. Le linee guida dell’Unione Europea consigliano la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti che vogliono evitare la malattia, in particolare per gli adulti over 65 e per i malati cronici. Nonostante il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale abbia previsto per i soggetti ≥ 65 anni e per le categorie a rischio il 75% di copertura vaccinale antinfluenzale come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale, nella stagione 2016/2017 è stata raggiunta nella nostra regione una copertura vaccinale del 58%, con 733.612 dosi di vaccino antinfluenzale somministrate. Inoltre, benché nelle ultime due stagioni ci sia stato un modesto aumento, la coperture vaccinale nei soggetti ≥ 65 anni continua a risentire del calo osservato dopo la stagione 2007/2008”.
È quindi importante, secondo l’Omceo di Bari, che “nasca una nuova sensibilità anche rispetto alla necessità di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale”. L’Ordine di Bari evidenzia di essere da tempo impegnato anche alla diffusione della vaccinazione tra gli operatori sanitari, “che devono dare il buon esempio. La vaccinazione antinfluenzale del professionista della sanità protegge infatti i pazienti con cui l’operatore può venire in contatto e ai quali può trasmettere l’infezione e protegge l’operatore stesso, evitando l’interruzione di servizi essenziali di assistenza in caso di epidemia influenzale all’interno di una struttura assistenziale”.
“Come Ordine siamo da sempre impegnati nel sostenere la vaccinazione antinfluenzale, che è fondamentale per anziani over 65 e malati cronici . Per questo abbiamo deciso di dedicare alle vaccinazioni una campagna di comunicazione che punta a sensibilizzare i cittadini”, commenta
Filippo Anelli, Presidente dell’Omceo di Bari.
14 novembre 2017
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