Puglia. La Regione annuncia due nuovi ospedali in tempi brevi: a Monopoli/Fasano e a Taranto
Per entrambi gli ospedali sono previsti cinque anni dalla posa della prima pietra. “Fare presto e bene, sfatando il mito delle lungaggini che accompagnano le fasi esecutive dei grandi progetti”, hanno dichiarato i direttori generali della Asl di Bari, Vito Montanaro e di Taranto Stefano Rossi.
12 SET - In Puglia vedranno presto la luce due nuovi ospedali: il “San Cataldo” di Taranto e il nuovo nosocomio “Monopoli –Fasano”. Per entrambi sono previsti cinque anni dalla posa della prima pietra. E’ quanto annunciato oggi in un incontro promosso nell’ambito della Fiera del Levante dalla Direzione generale della Asl di Bari, nel corso del quale è stato analizzato lo stato dell’arte relativo alle due grandi opere pubbliche.
“Fare presto e bene, sfatando il mito delle lungaggini che accompagnano le fasi esecutive dei grandi progetti”, hanno dichiarato in maniera corale i direttori generali della Asl di Bari,
Vito Montanaro, e di Taranto
Stefano Rossi.
Il nuovo Ospedale di Monopoli – Fasano, spiega una nota della Regione, si configura come “un ospedale di primo livello con 300 posti letto”. Sorgerà in un’area individuata lungo la Statale 16 bis . Il “San Cataldo” di Taranto sarà realizzato sulla direttrice per San Giorgio e rappresenta “il più grande investimento infrastrutturale del servizio sanitario regionale pugliese degli ultimi anni”. Il nuovo ospedale conterrà 715 posti letto.
Il Direttore Generale della Asl di Lecce
Silvana Melli, ha illustrato la fase di completamento del nascente Dipartimento delle emergenze. “Dotato di un eccellente corredo tecnologico, dispone di 331 posti letto e sarà pronto entro i primi mesi del prossimo anno”.
Alla Fiera del Levante si è parlato anche di come razionalizzare e, “soprattutto, arginare” la spesa farmaceutica. “La Puglia deve perdere il primato di peggior utilizzatore della risorsa farmaco in Italia. Abbiamo tre strumenti il confronto, l’informazione condivisa ed il contrasto alle prescrizioni ad uso e consumo personale”, ha detto Giovanni Gorgoni, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia.
Nel corso dell’incontro, a cui era presente anche il Senatore
Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat, è stato evidenziato come nel 2015 il valore pro capite di acquisto dei farmaci dalle strutture sanitarie pubbliche della Regione Puglia sia stato inserito tra i più elevati in rapporto a quello delle altre Regioni, divergendo dalla media Italia per il 21,8%. Tra le varie strade da percorrere per arginare il fenomeno è stata individuata anzitutto quella dei criteri di appropriatezza (“l’86% delle prescrizioni sono risultate inappropriate”, secondo i dati della Regione). Per
Vito Piazzolla, direttore generale dell’Asl di Foggia, che ha organizzato l’evento, “bisogna mettere a sistema le eccellenze realizzate e gli strumenti messi a punto nella gestione della spesa e nel governo della spesa farmaceutica. Curare la salute - ha aggiunto – equivale ad un investimento per il futuro”.
12 settembre 2016
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