Nuovo ospedale Verduno. Ancora da rivedere il piano economico finanziario
Il Ministero chiede all'Asl CN2 un accordo economico meno gravoso per la parte pubblica. Saranno quindi settimane di intensa attività congiunta tra parte pubblica e privata per arrivare a un piano sostenibile e condiviso per poter rispettare la tabella di marcia dei lavori.
19 DIC - Il Ministero dell'Economia attraverso il Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica chiede all'Asl CN2 di rivedere l'accordo economico con la M.G.R., la concessionaria che sta realizzando il nuovo ospedale di Verduno: serve un'intesa meno gravosa per la parte pubblica.
“Era stata la stessa direzione dell'Asl CN2 - spiega il direttore generale
Danilo Bono - a chiedere un'analisi dei conti e ci sono giunte una serie di indicazioni per definire il prosieguo delle relazioni economico finanziarie tra l’Azienda stessa ed il concessionario M.G.R: il Ministero ci invita a rivedere ulteriormente la ripartizione dei rischi finanziari tra le parti e ad approfondire alcuni aspetti tecnici della convenzione, a garanzia della finanza pubblica”.
Per la Asl saranno quindi “settimane di intensa attività congiunta tra parte pubblica e privata per la valutazione delle modifiche da apportare per poter sottoscrivere un nuovo PEF (Piano economico finanziario) sostenibile e condiviso per poter rispettare la tabella di marcia dei lavori”.
19 dicembre 2016
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