Acqui e Tortona, la Regione pronta a chiudere l’intesa con i sindaci per il futuro degli ospedali locali

“L’accelerazione – spiega una nota della Regione - si è resa necessaria per dare una risposta alle preoccupazioni dei cittadini, allarmati per tagli inesistenti”, ma anche “per porre fine a qualche protagonismo politico che nulla ha a che fare con le risposte che la popolazione acquese e tortonese aspetta”.

11 MAG - Lunedì 16 maggio l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, e il Direttore generale, Fulvio Moirano, incontreranno le delegazione dei Sindaci dell’acquese e del tortonese per illustrare le “soluzioni positive cui la Regione Piemonte è giunta a favore dell’offerta sanitaria pubblica nel territorio alessandrino interessato”. A darne notizia una nota della Regione.

Si tratta, spiega la nota, di una soluzione che, “nel rispetto della programmazione regionale sulla rete ospedaliera”, deriva dal “lavoro di approfondimento svolto dai gruppi tecnici guidati dal direttore Moirano, quello sull’ospedale di Acqui Terme attivo già da settimane e quello sull’ospedale di Tortona, che si è insediato oggi e che proseguirà i riscontri e i lavori nei prossimi giorni”.

L’assessore regionale alla Sanità ha spiegato che “l’accelerazione si è resa necessaria prima di tutto per dare una risposta alle preoccupazioni dei cittadini, allarmati per tagli inesistenti (nessun ospedale e nessun Pronto soccorso è stato chiuso, né lo sarà) e per porre fine a qualche protagonismo politico che nulla ha a che fare con le risposte che la popolazione acquese e tortonese aspetta”.

11 maggio 2016
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