Asl TO3. Primo soccorso, oltre mille allievi e 60 insegnanti delle elementari a lezione
Il progetto avviato in collaborazione con l’associazione Piemonte Cuore Onlus. Boraso (Dg Asl TO3): “Cominciare dai giovani ed in particolare dal mondo della scuola per sviluppare una formazione ed una cultura della sicurezza significa avere domani adulti consapevoli, attenti alla propria e alla altrui salute".
11 APR - L’Asl TO3 ha attivato con l’Associazione Piemonte Cuore Onlus un’esperienza formativa pilota denominata “Progetto Vita Ragazzi dalla Scuola alla Vita” che prevede un piano di intervento nelle scuole di primo grado per illustrare sia agli insegnanti sia agli allievi come comportarsi in caso di emergenza nell’attesa che giungano i servizi di soccorso. “Al di là dell’utilità pratica che le informazioni possono fornire, l’obiettivo dell’iniziativa è anche e soprattutto quello di diffondere correttamente la cultura dell’emergenza che in qualsiasi momento può coinvolgere chiunque, a scuola, a casa, all’esterno”, spiega la Asl in una nota.
Nel progetto, della durata triennale, sono coinvolti 60 insegnanti articolati su 40 classi , con oltre 1.000 allievi appartenenti a 9 Istituti Comprensivi in 17 plessi scolastici situati nei primi cinque distretti aziendali (Collegno, Orbassano, Rivoli, Susa e Venaria); la fascia di età scolare va dalla 3^ alla 5^ elementare.
Il progetto è decollato operativamente presso la scuola DD Marconi di Via Bendini a Collegno dove sono iniziate le lezioni di Primo Soccorso tenute da personale dell’Asl TO 3 e dell’Associazione Piemonte Cuore Onlus nell’ambito del progetto. Il calendario è intenso ; ad esempio solo in aprile e maggio l’11 e 14 aprile scuole di Collegno, il 14 – 20 e 22 aprile a Rivoli, il 15 aprile a Rivalta, il 26 aprile Villarbasse, il 27 aprile ad Avigliana, il 29 aprile a Vaie e Villar focchiardo, il 2 maggio a Chiusa di San Michele e Sant Ambrogio, il 3 maggio a Druento, il 6 maggio a Borgone di Susa e S. Didero.
In particolare, l’oggetto dell’iniziativa di promozione della salute riguarda l’insegnamento degli interventi precoci dalla chiamata dei soccorsi al riconoscimento dello stato di coscienza, fino alle nozioni sulla rianimazione cardiopolmonare quando i ragazzi al terzo anno del progetto conosceranno anche il defibrillatore “amico del cuore”. Nella prima fase del progetto sono già stati formati 20 docenti di supporto organizzativo con lo specifico corso aggiuntivo previsto dalle normative regionali e nazionali per la rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore. Saranno proprio loro che affiancheranno nel secondo anno i professionisti sanitari dell’Asl TO 3 e dell’Associazione Piemonte Cuore Onlus nell’insegnare ai ragazzi come attivare i soccorsi e come intervenire.
“Dunque non solo lezioni ‘frontali’ ma coinvolgimento pieno e diretto degli interlocutori, i quali negli interventi preparatori hanno testimoniato la piena e completa adesione al progetto garantendo la massima disponibilità e collaborazione in tutte le fase del percorso. E’ evidente la possibilità di estendere successivamente questa esperienza ad un numero maggiore di scuole localizzate nell’Asl TO3”, commenta la nota della Asl.
L’evento è inserito nel Catalogo degli interventi di promozione della salute attraverso il quale l’Asl costruisce momenti di educazione alla salute rivolti ai giovani in collaborazione con le scuole del territorio. “Tale collaborazione è consolidata ed efficace e si inserisce nell’accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Assessorati alla Sanità e all’Istruzione per sviluppare la Rete delle Scuole che promuovono salute. La Struttura aziendale Promozione della Salute (responsabile la dott.sa Alda Cosola) , coordina la rete dei professionisti che intervengono nelle scuole giovanile per promuovere comportamenti salutari e favorire l’adozione di stili di vita sani. Nell’anno scolastico 2015/2016 sino pervenute complessivamente 239 richieste di intervento su tutti i temi presenti nel Catalogo di promozione alla salute”.
“La promozione alla salute è un obiettivo prioritario portante di tutte le strategie che mirano alla salvaguardia della salute come un bene comune da sviluppare per guadagnare non solo anni di vita, ma buona qualità di vita per tutti.- sottolinea il Dr.
Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO3 - cominciare dai giovani ed in particolare dal mondo della scuola per sviluppare una formazione ed una cultura della sicurezza significa avere domani adulti consapevoli, attenti alla propria e alla altrui salute e comunque fin d’ora giovani e ragazzini in grado di affrontare un problema acuto come l’infarto cardiaco evento che purtroppo può riguardare il loro ambito scolastico sportivo o famigliare”.
“Diffondere la cultura del “saper soccorrere” nell’età scolastica, come già avviene in Europa ed in altre realtà italiane, potrà garantire nel futuro più sicurezza fra i cittadini - dichiara
Marcello Segre Presidente di Piemonte Cuore Onlus - il progetto Vita ragazzi iniziato 15 anni fa a Piacenza, città più cardioprotetta d’Europa con oltre 100 vite salvate, in Piemonte ha già visto in tre anni l’insegnamento dei gesti salva vita a oltre 10000 studenti. Con questa nuova iniziativa si fa un salto di qualità perché insieme con l’Asl TO3, metteremo in condizione gli insegnanti di far diventare il primo soccorso una vera materia scolastica. In molti casi, come l’arresto cardiaco, abbiamo pochi minuti e i ragazzi potrebbero trovarsi soli con un adulto senza sapere come intervenire. Gli allievi sin da piccoli anche attraverso sistemi multimediali apprendono in pochi minuti le modalità di attivazione dei sistemi di emergenza e come intervenire, e spesso tornando a casa insegnano quanto appreso all’interno della famiglia”.
11 aprile 2016
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