Piemonte. Il 16 maggio per la Giornata nazionale della mano consulti gratuiti e suggerimenti diagnostici al Cto di Torino
Presso l'Aula Magna del Cto si terraà anche un convegno rivolto a medici, operatori sanitari e cittadini per confrontarsi non solo sulla cura, ma soprattutto sulla prevenzione dei traumi della mano sia lavorativi che di altri ambiti.
14 MAG - Sabato 16 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, le porte dell'ospedale CTO della Città della Salute di Torino saranno aperte per la III^ Giornata nazionale per la salute della mano. Gli specialisti di Chirurgia della mano saranno a disposizione dei cittadini per consulti gratuiti, suggerimenti diagnostici ed approfondimenti terapeutici, presso l'Ambulatorio di Ortopedia nell'atrio centrale.
Gli obiettivi della terza edizione della Giornata Nazionale per la Salute della Mano, promossa dalla Società Italiana di Chirurgia della Mano (Sicm), saranno quelli di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulle patologie della mano e rendere consapevoli cittadini ed istituzioni del ruolo degli specialisti chirurghi. Prevenire è meglio che curare e l’occasione è gradita per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di prestare attenzione alla mano, in ogni fascia di età e soprattutto nei bambini. Dopo un trauma, infatti, riportare la mano alla sua normale fisiologia è un processo molto complicato e, per questo, si insiste con i genitori perché prestino attenzione ai propri figli e non li mettano in situazioni potenzialmente rischiose. Il percorso dell’emergenza urgenza della Regione Piemonte è ben delineato e permette di salvare un gran numero di arti con traumi gravi. La ricostruzione ed il reimpianto d’arto è sempre vantaggioso in termini di ripristino della integrità ma anche per il recupero della funzione.
Il 15 ed il 16 maggio alle ore 9, presso l'Aula Magna dell'ospedale CTO, si terrà il Convegno “Il trauma del gomito e della mano nello sportivo – prevenzione e trattamento” e “Giornata dedicata alla prevenzione dei traumi della mano”, rivolto a medici, operatori sanitari e cittadini.
Il Convegno è organizzato da Bruno Battiston, Italo Pontini e Pierluigi Tos, al fine di confrontarsi non solo sulla cura, ma soprattutto sulla prevenzione dei traumi della mano sia lavorativi che di altri ambiti. Il CTO ha da diversi anni, oltre ad un consolidato servizio di microchirurgia d’urgenza, fiore all’occhiello della struttura, un pronto soccorso dedicato all’arto superiore, la cosiddetta “Guardia Mano” che risponde alle esigenze di cura immediata di una parte del corpo così delicata ed importante.
Gli specialisti in chirurgia della mano, branca dell’ortopedia, della chirurgia plastica e della chirurgia generale, si occupano dell’arto superiore nella sua interezza, dalla spalla al gomito, fino all’estremità; questo, grazie alle conoscenze specifiche del funzionamento del sistema muscolo-scheletrico di quest’organo, dalle regioni nervose a quelle tendinee e muscolari. Le patologie più comuni sono legate agli infortuni sul lavoro, la più grande casistica di incidenti in Italia secondo gli ultimi dati Inail.
Seguono le malformazioni, le patologie reumatiche, quelle neurologiche, le tetraplegie, le paralisi spastiche, ma molto frequenti anche le patologie degenerative articolari (Rizoartrosi) o tendinee (dito a scatto, tenosinovit). Un altro esempio di patologia, dove il ruolo dello specialista è fondamentale, è rappresentato dalla Malattia di Dupuytren, di natura fibro-proliferativa, progressivamente invalidante. La malattia, che colpisce soprattutto gli uomini di origine nordeuropea dai 40 ai 60 anni, provoca una flessione progressiva di una o più dita, cui segue l’inevitabile limitazione della completa estensione della mano. Nelle fasi più avanzate, invece, determina una contrattura dell’articolazione, che può degenerare nell’immobilità del dito e/o delle dita coinvolte.
14 maggio 2015
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