Muore in Puglia dopo due ricoveri in Molise. Toma: “Rivedere decreto Balduzzi per evitare altre tragedie”. E poi torna a chiedere di essere nominato commissario alla sanità
Il presidente della Regione Molise torna a chiedere di essere nominato commissario ad acta per la sanità “così da avere pieni poteri e avviare un percorso di risanamento ed efficientamento della sanità pubblica regionale non più rimandabile”. Un risanamento che, per Toma, deve “necessariamente partire dalla revisione del decreto Balduzzi, fortemente penalizzante per la nostra regione”.
19 LUG - “Dal momento in cui mi sono insediato, sto chiedendo di essere nominato commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Molise, così da avere pieni poteri e avviare un percorso di risanamento ed efficientamento della sanità pubblica regionale non più rimandabile, come dimostra la tragedia di ieri, che deve necessariamente partire dalla revisione del decreto Balduzzi, fortemente penalizzante per la nostra regione”. Lo dichiara, in una nota,
Donato Toma, presidente della Regione Molise commentando la
notizia di un uomo morto in un ospedale pugliese dopo che era già stato ricoverato in due ospedali molisani.
“Ancora oggi – prosegue Toma - ho ribadito questa necessità nel corso di un’audizione della Commissione Salute della Conferenza Stato Regioni. Esprimo sentimenti di cordoglio ai familiari di Michele e sono loro vicino in questo momento di dolore”.
19 luglio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Molise
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy