Vaccini. Commissione approva pdl su obbligo per gli asili
L’obbligo vaccinale è previsto per la frequenza nei nidi d'infanzia e nei centri per l'infanzia pubblici e privati accreditati. Per il presidente della Commissione, Fabrizio Volpini, “era necessario intervenire visti i dati preoccupanti sul calo delle vaccinazioni nelle Marche. Consegniamo al Consiglio una proposta di legge che è un'assunzione di responsabilità e un atto di civiltà”.
16 FEB - La Commissione Sanità presieduta da
Fabrizio Volpini (pd) ha approvato oggi pomeriggio la legge proposta di legge che contiene le disposizioni relative all'obbligo vaccinale per la frequenza nei nidi d'infanzia e nei centri per l'infanzia pubblici e privati accreditati.
“Abbiamo fatto un percorso utile e importante di approfondimento – ha detto il presidente – ascoltando più voci coinvolte. Forti delle altre esperienze già compiute in Italia e delle stesse indicazioni del Ministero della Sanità, siamo arrivati alla conclusione”.
“Era necessario intervenire – ha continuato Volpini, relatore di maggioranza, nella nota diffusa dalla Commissione – visti i dati preoccupanti sul calo delle vaccinazioni nelle Marche. Consegniamo al Consiglio una proposta di legge che è un'assunzione di responsabilità e rappresenta un atto di civiltà da parte dei consiglieri i quali di fronte a un problema di sanità pubblica hanno operato con partecipazione e senza pregiudiziali alla discussione”.
Totalmente contraria alla proposta di legge la consigliera del M5S, Romina Pergolesi, relatrice di minoranza: “Quanto accaduto oggi in Commissione Sanità – ha dichiarato – è un gravissimo episodio. La maggioranza fa passare un testo di legge sull'obbligo delle vaccinazioni per tutti i bambini che si iscrivono ai nidi di infanzia che non promuove assolutamente la corretta profilassi di vaccinazione, così come stabilito invece dalla normativa vigente. Questo dispositivo è inefficace e coercitivo e lede il fondamentale principio dell’autodeterminazione in materia di salute”.
La proposta di legge, che dovrà ora essere approvata dall'Assemblea, prevede che l'accesso ai nidi d'infanzia, ai centri per l'infanzia pubblici e privati accreditati, nonché ai servizi sperimentali, sia subordinato all'assolvimento degli obblighi vaccinali stabiliti dalla normativa sanitaria. Per il primo accesso del minore ai servizi indicati, il genitore o chi esercita la potestà genitoriale deve presentare una certificazione attestante l'assolvimento degli obblighi vaccinali rilasciata dalla competente struttura del Servizio sanitario nazionale. Ne sono esenti i minori affetti da immunodeficienza congenita o acquisita o da altre patologie che rendano la vaccinazione pericolosa per la salute.
L'atto è stato approvato con i cinque voti favorevoli della maggioranza (Pd e Udc-Popolari Marche), uno contrario (M5S) e due astenuti (FdI e Lega Nord).
16 febbraio 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Marche
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy