“A quattro settimane dal raggiungimento del picco nell’incidenza, che ha raggiunto il dato record di 1.767,5 casi ogni per 100.000 ab nella settimana tra il 12 e il 18 gennaio 2022, finalmente anche la cura della mortalità comincia scendere. Il dato si attestava a 3,7 decessi ogni 100.000 abitanti 2-8 febbraio, nella settimana tra il 9 e il 15 febbraio scende a 3,0 decessi ogni 100.000 abitanti”, lo rileva l’aggiormanento settimanale del report dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, Facoltà di Economia, campus di Roma (Altems).
Che osserva però come siano 1.074.948 (11,14%) gli italiani nella fascia di età 50-59 anni che non sono ancora vaccinati o che hanno fatto solo la prima dose. Un dato preoccupante per i ricercatori considerando la presenza dell’obbligo.
“Con il decreto-legge del 7 gennaio 2022 è infatti entrato in vigore in Italia l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più - afferma il professor
Americo Cicchetti, direttore dell’Altems -, ma lo scenario che possiamo vedere risulta ancora disomogeneo tra le varie fasce di età degli over 50”.
“Quello che si nota dalla lettura e interpretazione dei dati è un incremento dell’aderenza alla campagna vaccinale che cresce con l’età - continua Cicchetti -: guardando il dato di chi ha completato la 2° dose/unica dose, la fascia di età 50-59 anni registra l’88,86% dei vaccinati, la fascia di età 60-69 anni registra il 91,85% dei vaccinati, la fascia di età 70-79 anni registra il 93,51% dei vaccinati, mentre la fascia degli over 80 anni registra il 94,77%”.
“Degli over 50 anni in Italia - conclude Cicchetti - 91,65% ha completato la 2° dose/unica dose, mentre l’80,07% ha effettuato la dose addizionale booster. Dalla prossima settimana dovremmo poter verificare l’effetto che sarà generato dall’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 a partire dal 15 febbraio. Un effetto nel frattempo lo abbiamo visto sulla mortalità che finalmente torna a scendere dopo tante settimane di crescita continua e a 4 settimane dal raggiungimento del picco in questa quarta ondata”.