Il regolamento (UE) 2017/745 (MDR) sui dispositivi medici è divenuto applicabile a tutti gli effetti nell’Unione europea da ieri, 26 maggio 2021.
Il regolamento era stato adottato nell'aprile 2017 e aveva modificato il quadro giuridico europeo per i dispositivi medici introducendo nuove responsabilità e funzioni di supporto per l'EMA e per le autorità nazionali competenti nella valutazione di alcune categorie di prodotti.
Il regolamento è entrato in vigore nel maggio 2017 e ha avuto un periodo di transizione scaglionato.
Per EMA questi gli ambiti per i quali scattano nuove competenze:
- medicinali con un dispositivo integrato, come siringhe e penne preriempite e inalatori preriempiti;
- dispositivi medici contenenti una sostanza medicinale ausiliaria per supportare il corretto funzionamento del dispositivo. Tra gli esempi gli stent a rilascio di farmaco, il cemento osseo contenente un antibiotico, i cateteri rivestiti con eparina o un agente antibiotico e i preservativi rivestiti con spermicidi;
- dispositivi medici realizzati con sostanze che vengono assorbite dal corpo umano per raggiungere lo scopo previsto;
- prodotti borderline per i quali vi è incertezza su quale quadro normativo si applichi. I confini comuni sono tra i medicinali, i dispositivi medici, i cosmetici, i biocidi, i medicinali a base di erbe e gli integratori alimentari.
Per supportare la corretta applicazione del nuovo regolamento sui dispositivi medici, sono in preparazione e saranno pubblicate a breve apposite linee guida aggiornate sui requisiti di qualità per i dispositivi medici nei medicinali per uso umano che includono un dispositivo medico, nonché un Q&A aggiornato.
Il nuovo regolamento sostituisce le direttive esistenti per i dispositivi medici (
93/42 / CEE e
90/385 / CEE ). Il regolamento sui dispositivi medico-diagnostici in vitro, anch'esso entrato in vigore nel maggio 2017, sostituirà la direttiva
98/79 / CE quando entrerà in vigore il 26 maggio 2022.