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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Polmonite da Covid. Basta una ecografia per diagnosticarla già in Pronto soccorso. Ed è più affidabile del tampone. La ricerca a Torino

immagine 30 novembre - Il 20% dei casi identificati con una semplice ecografia del polmone era risultato negativo al tampone. Lo studio dell'ospedale Molinette di Torino è stato condotto su 228 pazienti con sintomi suggestivi per COVID-19, di cui 107 diagnosticati come affetti da polmonite da COVID-19 in seguito al riscontro di positività del tampone naso-faringeo.
Uno studio dell'ospedale Molinette di Torino ha stabilito che anche una semplice ecografia del polmone può diagnosticare la polmonite da Covid 19 già in Pronto soccorso. E l’aggiunta dell’ecografia polmonare, eseguita insieme alla visita medica, permette di identificare correttamente casi di polmonite da COVID-19 anche tra quanti potrebbero essere erroneamente catalogati, in base al risultato del primo tampone naso-faringeo, come negativi (falsi negativi, dunque). I risultati dello studio con stati sintetizzati in una nota della Città della Salute.

"Tutti sono ormai familiari con la metodica dell’ecografia, comunemente utilizzata per il monitoraggio della gravidanza o per lo studio dell’addome o del cuore. Pochi sanno invece che l’ecografia può essere di aiuto anche nella diagnosi delle malattie polmonari. Sebbene possa suonare inusuale, l’ecografia del polmone è usata da circa 20 anni, ad esempio, per valutare la presenza di liquidi in eccesso nei polmoni, situazione per lo più correlata a patologie croniche con riacutizzazioni più o meno frequenti, come lo scompenso cardiaco”, spiega la nota..

Uno studio condotto dai medici della Medicina d’Urgenza dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Enrico Lupia) ha recentemente dimostrato che l’ecografia polmonare è anche estremamente utile per la diagnosi delle polmoniti da COVID-19 in Pronto soccorso.

Nel corso dello studio, condotto nei mesi scorsi ed appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Annals of Emergency Medicine, la più prestigiosa rivista medica del settore, sono stati arruolati 228 pazienti con sintomi suggestivi per COVID-19, di cui 107 diagnosticati come affetti da polmonite da COVID-19 in seguito al riscontro di positività del tampone naso-faringeo.

L’aggiunta dell’ecografia polmonare, eseguita insieme alla visita medica, ha permesso di identificare correttamente altri 21 casi di polmonite da COVID-19 – quasi il 20% - tra quanti erano stati erroneamente catalogati, in base al risultato del primo tampone naso-faringeo, come negativi.

La rapida e corretta identificazione dei pazienti con  polmonite da COVID-19 in Pronto soccorso, evidenzia la nota, “consente di isolare precocemente i soggetti malati, limitando la diffusione dei contagi non solo all’interno dell’ospedale, ma anche fuori dall’ospedale, grazie alle misure di isolamento applicate ai contatti stretti”.

Lo studio è stato in parte condotto con ecografi portatili collegabili direttamente ad uno smartphone. I dispositivi sono stati “forniti gratuitamente dalla ditta produttrice Butterfly Inc. La facilità d’uso e maneggevolezza di questi apparecchi ne rendono ipotizzabile un utilizzo sempre più diffuso, addirittura al domicilio dei pazienti” conclude la nota.
30 novembre 2020
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