Emessa dal Sindaco di Pignone un’ordinanza per i familiari del paziente ricoverato al Sant'Andrea di La Spezia e risultato positivo al coronavirus affinché rimangano in isolamento obbligatorio presso le loro abitazioni, dopo la quarantena a cui si sono volontariamente sottoposti una decina di suoi colleghi. A darne notizia è la Regione in una nota.
"La misura - spiega la nota - si è resa necessaria dopo la notifica emessa e il ricovero del paziente della provincia spezzina nel reparto di malattie infettive, per il secondo caso di cononavirus registrato in Liguria. L’ordinanza del sindaco del Comune di Pignone
Ivano Barcellone è stata preventivamente condivisa dall’assessore regionale alla Protezione civile
Giacomo Giampedrone e da ALISA che stanno accompagnando tutta la struttura comunale nella gestione dell’emergenza”.
La Regione ha inoltre comunicato che da oggi la sala operativa della protezione civile regionale in viale Brigate Partigiane, 2 entra in assetto di allerta per la gestione dell’emergenza coronavirus. Lo ha deciso il presidente di Regione Liguria
Giovanni Toti insieme all’assessore regionale alla protezione civile
Giacomo Giampedrone per rispondere al meglio alle necessità del territorio.
“La sala operativa - spiega una nota - che è sempre aperta h24, si attrezzerà ulteriormente con personale di sala qualificato che supporterà i comuni che ne avranno bisogno e tutte le strutture che ospiteranno le persone che sono o saranno poste in quarantena obbligatoria”.