Istituito nel 2000, l'anno successivo alla scomparsa di Arrigo Recordati, il riconoscimento internazionale che porta il suo nome, si propone di promuovere la ricerca scientifica nel campo delle malattie cardiovascolari e prevede ogni due anni l’attribuzione di 100.000 euro a uno scienziato, di qualsiasi nazionalità, impegnato in strutture istituzionali e non affiliato ad aziende farmaceutiche ne ad aziende di dispositivi medici, per il suo impegno e per i risultati ottenuti nella ricerca nell’ambito delle malattie cardiovascolari. Ogni edizione è dedicata ad un tema specifico. Quella del 2011 ha visto quindi assegnare il Premio a Lindsey D. Allan, consultant at King’s College, London, UK,, uno dei pionieri nel campo della cardiologia fetale nei primi anni '80, che nel corso degli ultimi tre decenni è divenuta una tra i più rispettati e riconosciuti esperti in questo campo. Il riconoscimento è stato assegnato – la motivazione, letta da André Bozio, docente di Cardiologia presso la Claude Bernard University Lyon1, e capo del dipartimento di Cardiologia pediatrica e delle malattie cardiache congenite del Cardiology Hospital Louis Pradel, Hospices Civils de Lyon, ha tenuto conto del rilevantissimo contributo offerto dalla ricercatrice nell’innovazione del trattamento delle cardiopatie congenite prenatali – nell’ambito del meeting annuale dell’ESPR (European Society for Paediatric Research). Nella stessa occasione Giovanni Recordati, presidente e amministratore delegato dell’omonimo gruppo farmaceutico, ha annunciato il tema dell’edizione 2013 del Premio Arrigo Recordati che verterà su “Il ruolo centrale del microcircolo nelle patologie di sistema e d’organo”.