Più 9% tra il 2013 e il 2015. Purtroppo non è il dato del Prodotto interno lordo, ma quello della crescita esponenziale della spesa farmaceutica, sia territoriale che ospedaliera, registrata da Aifa e trasmessa a Ministeri di Salute ed Economia oltre che alle Regioni. Nella determina l’Agenzia del farmaco evidenzia come “per gli anni 2013, 2014 e 2015, si accerta il superamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale (11,35% su Fsn) e del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera (3,5% su Fsn)”.
Me vediamo i numeri. Nel 2013 la spesa totale è stata di 16.586.762.003 euro, di cui 12.097.085.662 per la territoriale (tetto sfondato per 19,2 mln) e 4.489.676.341 per l’ospedaliera (tetto sfondato di 765,2 mln).
Nel 2014 la spesa totale è aumentata per attestarsi a 17.011.217.403 euro di cui 12.231.015.853 per la territoriale (che in questo è riuscita a rimanere sotto il tetto programmato di 170 mln) e 4.780.189.319 euro per l’ospedaliera (che invece ha continuato a sforare, in questo caso per ben 955,8 mln).
Crescita corposa anche nel 2015 dove la spesa totale è stata di 18.040.501.552 euro (+9% rispetto al 2013). La territoriale nel 2015 si è attestata a 12.669.145.765 euro (con il tetto nuovamente sfondato per 288,7 milioni di euro). È proseguita anche nel 2015 il boom dell’ospedaliera arrivata a 5.3 mld. Un dato che vuol dire sforamento del tetto programmato di ben 1,5 miliardi.
In tutto quindi oltre 3,5 miliardi di sfondamento, soprattutto della spesa ospedaliera. Anche se, come abbiamo visto, anche la territoriale inizia a mostrare segni di cedimento rispetto al limite prefissato con i tetti programmati.