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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Scienza e Farmaci

‘Adolescenza sintetica. Le droghe dei giovanissimi’. Arriva il primo documentario sul boom 

immagine 8 luglio - Presentato al Ministero della Salute il docufilm che analizza a 360° con testimonianze dirette, interviste ad esperti e report in presa diretta sul lavoro della Guardia di Finanza, il boom delle nuove droghe sintetiche dai giovani: negli ultimi 5 anni il loro consumo fra gli 'under 35' è aumentato del 70%. VIDEOCLIP
Droghe sintetiche. Forse non è esagerato definirle le vere nuove droghe del decennio. Un giro d’affari illegale in crescita, gestito dal crimine organizzato e composto di centinaia di sostanze mischiate tra loro (ne escono di nuove ogni anno) e pressoché sconosciute (prodotte in laboratori clandestini) che invadono il mercato e sono sempre più alla portata dei giovani e giovanissimi che, inconsapevoli degli effetti collaterali sulla salute, ne acquistano sempre di più: negli ultimi 5 anni il loro consumo fra gli 'under 35' è aumentato del 70%.
 
È da questo spunto che si sviluppa ‘Adolescenza sintetica. Le droghe dei giovanissimi’ il primo documentario sul boom delle nuove droghe presentato ieri al Ministero della Salute. Il filmato, della durata di 50minuti, analizza a 360° il fenomeno partendo dalla testimonianza di una ragazza di 15 anni ricoverata d’urgenza dopo essersi sentita male dopo l’assunzione di una droga sintetica. Da questo punto il docufilm prosegue entrando nei meandri di tutta la filiera che c’è dietro. A partire del lavoro della Guardia di Finanza, come dei laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità.
 
“Ho deciso di raccontare questa storia in seguito a un caso che mi è capitato di vedere in un ospedale. E da lì ho voluto approfondire il tema ed è nata l’idea”. Ha commentato l'autore, il giornalista di 'Avvenire' Vito Salinaro. “Siamo assuefatti culturalmente alle droghe – ha detto – e sulle nuove droghe stiamo rincorrendo. Ma in questa esperienza ho potuto anche notare con mano il lavoro di tutto il sistema che cerca di contrastare l’impatto di questo boom”.
 
“Lavoriamo in difesa, per fermare quello che arriva sul mercato, e in attacco, per smontare strutture con ramificazioni internazionali”, ha detto Leonardo Ricci, tenente colonnello della Guardia di Finanza che ha fornito anche un po’ di numeri: “Nel 2015 sono state 69 le tonnellate di droga sequestrate dalle Fiamme Gialle, 6.760 le denunce, 1.709 gli arresti. E in questo voglio ricordare come sia indispensabile il ‘lavoro’ dei nostri amici a quattro zampe (i cani antidroga ndr.)”. Spesso – ha sottolineato il tenente colonnello vi è “inconsapevolezza da parte di chi assume queste sostanze”. E poi c’è il tema dell’estrema varietà delle sostanze “in continua evoluzione e in grado, per questo, di sfuggire spesso ai controlli. Fumate, sniffate o ingerite, può bastare un'unica assunzione per causare danni irreversibili”.   
 
Il tema abbraccia anche l’area comunicativa di ciò che può fare il Governo. “Come Ministero svolgiamo un lavoro costante in tema di campagna di sensibilizzazione contro le dipendenze, penso alle recenti iniziative sul fumo e sull’alcol giovanile”. Ha detto il direttore della comunicazione del Ministero della Salute, Daniela Rodorigo. “Il tema delle nuove droghe – ha sottolineato – è come tutti quelli sulle dipendenze alla nota attenzione ed è molto complesso e vi intervengono molti fattori ed è una delle nostre sfide”.
 
“Il documentario  è un’ottima iniziativa di conoscenza sia del fenomeno delle nuove droghe sintetiche, purtroppo diffuse tra i giovani, che delle forme di contrasto- ha affermato il Sottosegretario di Stato alla Salute Vito De Filippo –  E’ da evidenziare, tra l’altro, l’attività dell’Osservatorio Fumo Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità decritta in questo documentario, che costituisce  il capitolo “scientifico”, infatti , una parte dello stesso è stata girata nei laboratori dell’Iss, all’interno dei quali vengono analizzate le sostanze contenute nelle smart drugs e studiati gli effetti dopo l’assunzione e i danni provocati all’organismo”.
 
“Dal documentario – ha sottolineato - emergono, con sorprendente crudezza, sia le esperienze giovanili di chi assume con facilità queste droghe, sia le iniziative di contrato sanitario intraprese dai  Pronto Soccorso ai laboratori di ricerca sulle nuove droghe dell’Istituto superiore di Sanità, Istituto che sta potenziando la sua capacità di intervento  su questo nuovo fenomeno, che assume aspetti sempre più preoccupanti”.
 
“In questa vicenda  - ha precisato - assume un apprezzabilissimo rilievo la forte ed incisiva azione   di contrasto al narcotraffico, attivata  dai reparti aeronavali della Guardia di Finanza e da quelli impiegati nei maggiori scali aeroportuali del Paese”.
 
“E’ evidente che il fenomeno della rapida propagazione di nuove sostanze sintetiche particolarmente – ha concluso De Filippo - diffusa tra i giovanissimi non può che essere una delle priorità di questo Governo soprattutto attraverso la creazione e l’attivazione di una politica che dia/ridia una speranza di futuro alle nuove generazioni a tutto campo nella lotta alla disoccupazione/sottoccupazione  giovanile, ad una nuova qualità di vita associativa, ambientale, che si intrecci organicamente con le efficaci iniziative preventive e repressive”.
 
 
La clip del Docufilm
Prodotto dalla Imago Film in associazione con Gruppo Sandonato e Cooperativa Auxilium, con la regia di Claudio Rossi Massimi, il docufilm sarà trasmesso in versione integrale da Rai Cultura. Per ora anticipiamo una clip su concessione del produttore Imago.
 
8 luglio 2016
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