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QS Edizioni - sabato 30 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Ibuprofene riduce i rischi di Parkinson

immagine 4 marzo - Lo sostiene uno studio statunitense pubblicato sulla rivista Neurology: se si assume regolarmente ibuprofene, il rischio di sviluppare la malattia può diminuire anche del 40%.
La probabilità di sviluppare il Parkinson è inversamente proporzionale al consumo di ibuprofene: quanto più alte sono le dosi assunte regolarmente, tanto inferiore è il rischio. Lo sostiene uno studio americano, pubblicato sulla rivista Neurology, che ha coinvolto 136.000 pazienti. I risultati hanno dimostrato che i soggetti che assumono regolarmente ibuprofene hanno il 40% di possibilità in meno di essere colpiti dal Parkinson e più alte sono le dosi, più basso diventa il rischio. Tra i pazienti che assumevano altri antinfiammatori, invece, non si evidenziavano riduzioni dei rischi maggiori rispetto ai pazienti che non assumono di abitudine fans.
Gli autori della ricerca invitano però alla cautela. Occorrerà quindi attendere altri studi per verificare l’esattezza della ricerca e i benefici rispetto agli effetti correlati ai fans a livello gastrico e cardiologico.
 
4 marzo 2011
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