Via libera del CHMP (Comitato per i Medicinali ad Uso Umano dell'EMA) alla vaccinazione anti-HPV con Gardasil, secondo lo schema a due dosi, anziché le attuali tre.
La notizia è stata annunciata ieri da Sanofi Pasteur MSD. "Siamo lieti di questo parere positivo del CHMP- commenta Benoit Soubeyrand, Direttore
Medical Affairs Europe per la Sanofi Pasteur MSD - e molto orgogliosi di poter proporre anche una semplificazione del regime di somministrazione di questo importante vaccino, contribuendo in questo modo al miglioramento delle coperture vaccinali nelle ragazze e nei ragazzi adolescenti".
La semplificazione della vaccinazione con Gardasil, che passa così dalla schedula 0 - 2 - 6 mesi a quella 0 - 6 mesi, oltre a liberare risorse economiche (due dosi di vaccino, contro le attuali tre), che potrebbero essere dirottate sulla vaccinazione anti-HPV dei ragazzi, consentirà una migliore copertura vaccinale. Più alto è il numero delle somministrazioni infatti, maggiore è il numero dei
drop-out in tutto il mondo.
Il parere positivo del CHMP è stato concesso sulla scorta dei risultati dello studio indipendente canadese di Dobson et al. pubblicato lo scorso anno su JAMA, che ha dimostrato come in 243 ragazze di 9-13 anni, vaccinate con due dosi di Gardasil (a 0 e 6 mesi), i livelli anticorpali rilevati un mese dopo la seconda dose non fossero inferiori a quelli misurati un mese dopo la terza dose in 272 donne di 16-26 anni, vaccinate secondo lo schema abituale (0, 2 e 6 mesi).
Gardasil è l’unico vaccino quadrivalente anti-HPV, efficace non solo nella prevenzione delle lesioni genitali precancerose (cervicali, vulvari e vaginali) e del cancro del collo dell'utero (correlato soprattutto ai sierotipi oncogenici 16 e 18 del papillomavirus umano), ma anche nella prevenzione dei condilomi genitali (correlati prevalentemente ai sierotipi 6 e 11 dell’HPV) in entrambi i sessi. L’HPV è inoltre responsabile anche del cancro dell’ano, del pene e dell’orofaringe, che possono essere efficacemente prevenuti con la vaccinazione. Il vaccino tetravalente è l’unico ad avere indicazione anche nei maschi.
A fine 2010, la vaccinazione anti-HPV è stata inserita nel calendario vaccinale di 18 Paesi dell'Unione Europea, ma solo per le ragazze. In Italia il vaccino, introdotto nel 2007 dal Ministro Livia Turco, è attualmente raccomandato per le ragazze nel corso del dodicesimo anno di età. Sebbene ci sia un consenso internazionale circa la validità di questa vaccinazione anche per i maschi, al momento è raccomandato per i ragazzi (sempre nel corso del 12° anno d’età) solo negli Usa, in Canada e in Australia; in Europa viene effettuata nei maschi solo in Sassonia (Germania) e, dal gennaio di quest’anno, in Austria. Nel nostro Paese, alcune Regioni ne hanno deciso l’allargamento ad entrambi i sessi, ma non hanno ancora deliberato.
Maria Rita Montebelli