“A settembre scorso avevo chiesto, inascoltato, l’intervento del Governo nazionale, nella consapevolezza che la situazione delle aziende dei fornitori ospedalieri, già grave, sarebbe divenuta disperata, incontrollabile e preda del caos agevolato dall’assenza totale di programma e direttive certe dal parte del governo Vendola alle Asl. Il mancato pagamento dei fornitori sanitari - che attendono anche 400 giorni per ricevere il dovuto, a fronte di servizi resi e, quindi, di costi sostenuti e il cui credito ammonta ormai sinora a più di 2 miliardi di euro, come certificato dalla Corte dei Conti - rischia di allargarsi, con un danno erariale, occupazionale, ma anche sociale intollerabile".
 
Così il sen. Luigi d'Ambrosio Lettieri del Pdl che ricorda come "il timore espresso ieri mattina dall’Aforp (l’associazione dei fornitori ospedalieri della Regione Puglia) sulla impossibilità da parte della Regione di far fronte al debito, nonostante il recepimento a livello nazionale - così come da me evidenziato nella interrogazione presentata ai ministri competenti – della normativa europea che obbliga le pubbliche amministrazioni al pagamento entro 30/60 giorni dai servizi erogati, è più che concreto, dato lo stallo, la confusione e l’assoluta indifferenza al problema mostrata dai vertici regionali". Per D'Ambrosio Lettieri questa è "Una indifferenza irresponsabile e vergognosa cui si è aggiunta anche quella del governo Monti, anch’esso sordo ad ogni allarme". 

 

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