Continua la lotta dei 1.500 dipendenti dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma per la difesa del salario e del posto di lavoro. Stamani è stata convocata una grande assemblea sindacale in cui è prevista la partecipazione di Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, Rossana Dettori, segretaria generale della Cgil Funzione Pubblica, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, e Natale Di Cola, segretario generale della Cgil Funzione Pubblica di Roma e del Lazio.
Il Sindacato infatti conferma “la preoccupazione per una situazione che non vede, dopo diversi mesi, una soluzione certa: la crisi aziendale delle strutture interessate non ha permesso a tutt’oggi il versamento degli stipendi arretrati nonostante le prestazioni assistenziali abbiano continuato ad essere erogate ai pazienti. Inoltre – aggiunge la Cgil in una nota – manca un piano industriale che possa essere accettato dai lavoratori e dalle lavoratrici, non disposti a subire la minaccia del taglio di un terzo degli operatori”.
A partire dal 6 gennaio e fino al 27 gennaio i lavoratori allestiranno in presidio davanti alla sede della proprietà dell’Idi. In programma anche altre iniziative di mobilitazione con l’obiettivo di “ottenere una garanzia effettiva per la salvaguardia dei diritti”.