“Abbiamo i migliori dirigenti del mondo e non ne cambierei nessuno, ma in questo momento di difficoltà che affligge tutti i cittadini e le pubbliche Istituzioni, anche a loro abbiamo deciso di chiedere un sacrificio”. Con queste parole il presidente della Regione Veneto,
Luca Zaia, ha annunciato la decisione della Giunta di azzerare per quest’anno i premi di produttività per 44 dirigenti le cui posizioni dipendono direttamente da Palazzo Balbi.
“Diffido chiunque – ha detto Zaia – ad interpretare questa decisione come un giudizio di merito. Tutti questi tecnici hanno lavorato bene, con impegno e lealtà verso l’Istituzione, adoperandosi per tradurre in realtà la nostra mission di efficientare ovunque possibile la macchina regionale. Abbiamo chiesto anche ai migliori un sacrificio legato alla situazione contingente, che tutti speriamo possa migliorare quanto prima”.
Le figure dirigenziali interessate da questa decisione sono 44: il segretario generale della programmazione, il segretario della Giunta regionale, il capo di gabinetto del presidente; i 5 segretari regionali di settore; il direttore dell’Arpav; quello di Veneto Lavoro; i 22 direttori generali delle Ullss e Aziende Ospedaliere del Veneto, per i quali la rinuncia riguarda due annualità non ancora assegnate.
Il risparmio complessivo per la Regione ammonta a circa un milione di euro tra erogazione effettiva e oneri riflessi.