10 marzo -
Gentile Direttore,
vorrei mettere in luce la situazione tanto ambigua quanto assurda che riguarda la campagna vaccinale degli Studenti di Medicina e delle Professioni sanitarie in Sardegna. Essi non possono essere assimilati agli altri membri della loro categoria e per questa ragione non sono stati vaccinati, pur dovendo obbligatoriamente frequentare i vari reparti ospedalieri ed essendo in ragione di ciò esposti ad un elevato rischio di contagio.
Nonostante le diverse richieste da parte dell'Università alla Regione di includere i suddetti studenti tirocinanti nelle prime fasi della campagna vaccinale ancora oggi essi frequentano vari reparti ad alto rischio, quale il Pronto soccorso, risultando essere sprovvisti di copertura vaccinale.
Tuttavia la regione ha dato giustamente il via libera per vaccinare tutti gli specializzandi ed i dipendenti, questa disparità di trattamento risulta essere ingiustificata e sottolinea l’incapacità gestionale dei nostri vertici regionali.
Mi auguro che la regione intervenga quanto prima per sanare questa ingiustificabile lacuna nel piano vaccinale regionale e metta in sicurezza i nostri studenti, futuro del nostro SSN.
Stefano Manai
Responsabile nazionale formazione sanitaria del PD