2 aprile -
Gentile direttore,
abbiamo letto, nella
lettera da voi pubblicata, del disappunto manifestato a nome di AIRO da parte del prof Magrini per la nomina della professoressa Lisa Licitra a Direttore Scientifico del CNAO. Come Presidente di Women For Oncology, a nome del comitato scientifico rappresentato da colleghe tutte di rilievo internazionale, mi sento di dissentire con quanto scritto: questa scelta è una posizione che va a beneficio sia del malato, sia del centro stesso.
Per una volta possiamo esultare per la scelta che è stata fatta e che, a nostro modo di vedere, nel panorama del trattamento dei malati oncologici non aveva competizione. E forse proprio per questo non c’è stata.
La professoressa Licitra è stata una pioniera della multidisciplinarità in tempi non sospetti. Proprio per la patologia che cura ha creato percorsi di cura in cui radioterapista, oncologo e chirurgo sono figure integrate al servizio del paziente e lavorano all’ unisono per una sua totale presa in carico. Lo stesso per la ricerca.
Fa sorridere la polemica perché proprio tra i suoi riconoscimenti ha ricevuto l’ Honorary Membership Award di ESTRO, la società di Radioterapia oncologica europea.
Le sue cariche sono innumerevoli tra cui quella di Vice Presidente dell’EORTC, oltre che Professore Associato dell’ Università degli studi di Milano.
Ma soprattutto, la professoressa Licitra è una visionaria, è una persona con una visione a 360 gradi non solo della gestione del malato, ma della scienza. E su questo l’ oncologia italiana e internazionale sono schierate all’ unisono. Auspichiamo pertanto che questa polemica resti solo una polemica e che si inizi a lavorare seriamente per creare trattamenti integrati a beneficio dei pazienti. Trattamenti che chiaramente nel futuro non saranno fatti solo di radioterapia, ma che già ora, nel 2019, sono integrati con farmaci innovativi oncologici. Anche per questo la scelta di Licitra è razionale.
Qualcuno dall’ estero ha scritto sui social “Lisa Licitra: avercene”, bene noi la abbiamo.
Marina Garassino
Presidente Women for Oncology Italy