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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Lettere al Direttore

Ordine Biologi non è “no vax”

di Vincenzo D'Anna
15 febbraio - Gentile direttore,
il dr. Ermanno Calcatelli è proprio un buontempone! Invece di preoccuparsi delle sue vicissitudini giudiziarie, finge di interessarsi alla sorte dei Biologi italiani. Avrebbe potuto farlo quando è stato illegittimamente in sella all'Ordine per ben nove anni, nei quali l’Ordine dei Biologi è rimasto praticamente un luogo sconosciuto, privo di qualsivoglia prestigio ed autorevolezza, una conventicola di esoterici. Comunque sia innanzi alla pur tardiva resipiscenza non possiamo che mostrare almeno considerazione.
 
Peccato che tutto quel che dice sia falsato dallo spirito di frustrazione che lo pervade. L'ex presidente sconta evidentemente anche un ritardo culturale allorquando confonde la questione della sicurezza dei vaccini e degli eventi avversi con l'efficacia dei vaccini medesimi mai messa in discussione dai Biologi italiani. Eppure, da un anno a questa parte, l'ONB ha creato eventi di livello internazionale, uno anche sulla pratica vaccinale, le cui risultanze scientifiche sono state pubblicate e disponibili in video sul sito di ONB.
 
Si tratta di contributi di scienziati che studiano la composizione dei vaccini e le eventuali implicazioni negative di taluni componenti presenti. Inoltre l’Ordine sta offrendo agli iscritti ben due organi di informazione, uno on-line ed uno cartaceo, che hanno sostituito un piccolo giornaletto patinato mensile dall'esoso costo di circa un milione di euro annui.
 
Organi di informazione, ci tengo a sottolinearlo, che ben avrebbero potuto rendere edotto Calcatelli su questi (ed altri) argomenti se solo l'ex presidente si fosse preso la briga di consultarli. Ma giacché egli insiste, non posso che ribadire, anche in questa sede, quanto finora ho sempre sostenuto, e che cioè in alcun modo l'Ordine dei Biologi ha mai detto alcunché contro la pratica vaccinale e contro la legge che la rende obbligatoria.
 
In quanto ente pubblico, rappresentante oltre 15mila ricercatori, docenti universitari ed iscritti impegnati nella continua applicazione del metodo scientifico, l'Ordine che rappresento non può opporsi né lo ha mai fatto ad una legge dello Stato. Pertanto ritengo quantomeno forzate tutte le iniziative di protesta fondate sul falso assunto che l'ONB stia sostenendo campagne "No Vax" o che abbia indetto manifestazioni contrarie alla pratica vaccinale di cui mai nessuno, lo ribadisco ancora una volta, ha contestato la validità e l'efficacia. Aggiungo che il tema stesso dei vaccini, come molti altri, è sempre stato trattato con metodo scientifico.
 
Il finanziamento di 7mila euro alla ricerca del Corvelva? Il nostro unico obiettivo è stato quello di far completare, mettendo a disposizione un supplemento di fondi (oltre a quelli arrivati da privati cittadini), una ricerca che ritenevamo utile per avere un quadro più chiaro sulla reale sicurezza delle pratiche vaccinali in atto. Io credo infatti che, al di là delle polemiche, la sicurezza dei vaccini sia un tema che sta a cuore a tutti, nell'interesse dell’intera comunità.
 
Probabilmente a Calcatelli (ed a tanti altri) è sfuggito il particolare che l’Ordine non ha alcuna competenza a validare le analisi né ad accreditarle come incontrovertibili e che il nostro unico scopo è stato quello di far giungere a tutti i biologi le diverse opinioni scientifiche, appunto, sul tema dei vaccini o meglio, sulla loro sicurezza, in riferimento agli studi fatti da più parti nel mondo e già pubblicati, per verificare se i componenti utilizzati sono gli stessi indicati sull'etichetta e per cercare eventuali contaminanti.
 
Tornando ai 7mila euro stanziati dall'ONB per il completamento delle indagini analitiche sul farmaco vaccino, ci tengo a far sapere che tale finanziamento è stato revocato proprio per sottrarre ai malmostosi critici ogni pretesto. In ogni caso meglio 7mila euro per una ricerca che 500mila euro per portare l’ONB all’Expo di Milano o pagare circa un milione di parcelle ad avvocati in un anno. Questa la triste verità di costui che si distingue per l’assoluta mancanza di pudore e di memoria.
 
Sen. Dr. Vincenzo D'Anna
Presidente Ordine Nazionale Biologi
15 febbraio 2019
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