8 luglio -
Gentile direttore,
da qualche giorno l'ospedale Annunziata di Napoli oltre all'ascensore rotto da 3 mesi, non ha piu' nemmeno il montalettighe per il trasporto dei bambini ricoverati o disabili. Eppure la grave carenza è stata immediatamente segnalata sia dal personale in servizio, sia dal direttore del presidio (vedi allegato del 6-7-2017) a tutti gli organi competenti.Gravissimo il disagio per gli utenti del presidio, anche perchè, oltre al reparto di pediatria, al terzo piano dell'edificio è stata trasferita l'unità materno infantile del distretto 31.
Perchè ci vogliono mesi per un intervento che fino ad un anno fa veniva svolto in poche ore? perchè sempre più personale viene trasferito in altri nosocomi senza essere sostituito? perchè vengono chiusi sempre più ambulatori specialistici dedicati ai bambini?
Eppure il piano regionale sull'annunziata è chiaro e prevede una uccp pediatrica per i bambini del centro storico e dell'area nord di napoli, in collaborazione tra aorn santobono e asl na1 centro. Senza andare troppo lontano nel tempo, basti citare il verbale di intesa del 29-06-2016 tra la D.ssa Minicucci (direttore generale aorn santobono) ed il Dr. Pizzuti (commissario straordinario asl na1 nel 2016) sulla applicazione del dca 28/2015 e 33/2016 in cui si conveniva quanto segue:
Resterà attivo presso il presidio il punto di primo soccorso h24 garantito dai medici della continuità assistenziale, così come già disciplinato dalla normativa vigente. Ad integrazione delle attività del punto di primo soccorso sarà garantita la presenza anestesiologica h24. Si garantirà un servizio di breve osservazione h12, per offrire diagnostica ed assistenza ai pazienti pediatrici senza patologie severe e con stabilità dei parametri vitali. resta in funzione un'ambulanza di tipo b, già attiva presso il presidio in convenzione con cri, per il trasporto secondario dei piccoli pazienti presso la aorn santobono.
In seguito agli eventi degli ultimi giorni la riconversione del p.o.ss.annunziata diventa sempre più difficile, il presidio ambulatoriale di continuità assistenziale dedicato al bambino è rimasto pericolosamente isolato, pur avendo effettuato da circa 15 anni circa 25.000-30.000 visite annue, di cui circa il 10% diventate ricoveri presso il reparto e circa 1-2% codici rossi trasportati in urgenza al santobono.
Senza voler pensare alle conseguenze di atti politici sanitari scellerati mi faccio solo una domanda: in questo momento chi pensa ai bambini del centro storico di napoli, già cosi spesso in condizioni difficili e di disagio sociale?
Il coordinatore dell'ambulatorio di continuità assistenziale dedicato al bambino.
Dr. Tommaso De Angelis
Responsabile SMI per il presidio Annunziata