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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Lettere al Direttore

Deontologia ed etica in sanità. Il riconoscimento di Napolitano

di Fernando Capuano
19 aprile - Gentile direttore,
la Confederazione Nazionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico negli ultimi anni ha promosso e organizzato convegni sulle principali tematiche che coinvolgono le Professioni Sanitarie nel nostro paese con un confronto attivo e aperto con tutti gli attori del sistema salute .
 
Ogni anno l’IFBLS (International Federation of Biomedical laboratory science) celebra la sua giornata mondiale, che per il 2013 è stata dedicata agli aspetti deontologici ed etici del laboratorio biomedico.
Nel contesto internazionale globalizzato e di una rapida innovazione tecnologica, che aggiorna di continuo gli strumenti di indagini diagnostiche e predittive di malattie cronico-degenarative ,apparirebbero poco applicabili i principi deontologici ed etici del professionista sanitario di laboratorio.
Invece proprio per le professioni intellettuali nel campo sanitario , ogni giorno il professionista si trova di fronte a delle scelte operative che coinvolgono il proprio modo di saper essere e saper fare.
 
 
Il Presidente della Repubblica, a mio modesto avviso, con l’attribuzione di una sua medaglia di rappresentanza al nostro Convegno del 19 aprile, ha voluto significare l’importanza del dialogo e confronto tra le Istituzioni Pubbliche presenti (il Ministero della Salute, Enti Regionali e locali), le Organizzazioni non governative e le Professioni Sanitarie sul tema dell’etica del professionista che rappresenta l’aspetto della responsabilizzazione  del professionista per migliorare e “umanizzare” le prestazioni socio-sanitarie della società civile che necessita di punti di riferimento forti nella domanda di salute.
 
Fernando Capuano
Presidente della Confederazione Antel Assiatel Aitic
19 aprile 2013
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