Lettere al Direttore
Un passaggio di consegne all’insegna della corretta informazione in sanità
di Enrico BolleroGentile direttore,
congratulazioni! Ti ho conosciuto giovane ragazzo “il figlio di Cesare Fassari” la voce critica più autentica perché oggettiva nella informazione della Sanità Italiana! Spesso mi sono vantato di aver conosciuto Cesare quando coordinava la redazione dell’ISIS tanti anni or sono e di averne fatto la fortuna editoriale al punto che persino in Parlamento facevano riferimento alla documentazione e alle redazioni e studi completi che ne caratterizzavano la sua presenza nel mondo della informazione in Sanità.
Ed oggi Cesare come è nel suo stile passa il testimone come se fosse la cosa più naturale e semplice a Luciano dopo che lo ha visto consolidarsi nei tanti anni - anche formativi - in questo mondo così particolare e così attento anche ai risvolti sociali e politici non solo per gli operatori della sanità ma anche per i singoli cittadini.
QS ancora oggi è un punto di riferimento per ognuno di noi sempre puntualmente informato a 360° aperto al dibattito talvolta sollecitandolo per un vero approfondimento necessario ed utile per costruire una sanità sempre migliore nel rispetto di tutte le voci se lo vogliono!
Cesare e Luciano mi hanno sempre accompagnato nella mia vita professionale prima da sindacalista quale segretario nazionale dell’Anaao-Assomed dagli anni ‘90 al 2000 e poi negli ultimi 15 anni quale direttore generale del PTV di Roma! Con Cesare studiammo il logo del Policlinico dell’Università di Roma Tor Vergata con un messaggio condiviso dalla stessa Università “la scienza al servizio della persona“ e poi nella prima inaugurazione del PTV anno 2000 co la quale fummo gli iniziatori di una mission che divenne lo slogan degli anni successivi fonte di competizione positiva tra i vari Policlinici e AO quello di “prendersi cura con amore” del paziente in particolare dei più fragili per età, patologia e censo al fine di dare loro lo stesso livello professionale tecnico e di comfort ospedaliero a prescindere dalla possibilità economica.
Ed in questa mission Cesare Fassari e il Suo QS ci è stato sempre vicino avendone condiviso e sostenuto questa mission innovativa in una sanità pubblica sempre comunque sofferente per la difficile sostenibilità economico-finanziaria.
Grazie Cesare! Oggi la “cultura della sanità al servizio della persona” mi sembra consolidata.
A te Luciano non posso fare altro che augurarti lo stesso successo e soprattutto di continuare la cosa più nobile che ti ha insegnato questa affettuosa vicinanza ad aiutarci a mantenere e migliorare la sanità italiana quale mente e braccio della informazione corretta, equa, critica ma sempre costruttiva per ognuno di noi.
Un abbraccio veramente di cuore a tutti e due e buona vita ad ognuno per la sua parte.
Enrico Bollero