L’Assemblea Generale della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), riunita in occasione del Congresso Nazionale 2019 che si è svoltosi nelle settimane scorse a Torino ha ratificato i risultati dell’elezione del nuovo Presidente, proclamando vincitrice la prof.ssa
Michela Zanetti, Associato di Medicina Interna del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Trieste..
L’evento ha registrato un’attiva partecipazione: circa 600 professionisti, tra medici di varie specialità, dietisti, infermieri, farmacisti, hanno avuto modo di confrontarsi sugli argomenti clinici e scientifici più dibattuti e sulle tecnologie più attuali relativamente alla disciplina della nutrizione clinica.
Presidenti del congresso
Sergio Riso, consigliere SINPE e direttore della struttura complessa di Scienza dell’alimentazione e dietetica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara e
Antonella De Francesco direttore della struttura complessa di Dietetica e nutrizione clinica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Città della salute e della scienza di Torino.
Nel corso dei tre giorni sono state affrontate numerose tematiche, riferisce la Società in una nota, “a conferma dell’ampia trasversatilità di applicazione della nutrizione clinica nei più svariati ambiti della ricerca scientifica e della pratica clinica, dalle aree chirurgiche e intensivistiche a quelle più prettamente mediche, sia in ambito ospedaliero che territoriale”.
Alla necessità di lavorare in rete, attraverso la valorizzazione di modelli organizzativi virtuosi, è stata dedicata una tavola rotonda, presenti anche rappresentanti dell’Assessorato regionale e del Ministero della Salute.
Nell’ottica dell’implementazione di collaborazioni con altre società scientifiche sono state infine dedicate sessioni congiunte con POIS (Peri operative Italian society) e ADI (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica).
E’ emersa la necessità di una risoluzione “improrogabile” di alcune importanti criticità. “Infatti - si legge nella nota della Sinpe -, malgrado le numerose e consistenti evidenze scientifiche, la valutazione dello stato nutrizionale non è ancora una procedura regolarmente eseguita e al supporto nutrizionale non sempre viene riconosciuto un ruolo terapeutico. In molti ospedali mancano strutture con personale dedicato nonché numericamente adeguato e la nutrizione artificiale a domicilio (NAD) è ancora orfana di una normativa nazionale, che garantisca equità di trattamento su tutto il territorio italiano”.
Le giornate sono state impreziosite da letture magistrali da parte di ospiti di levatura internazionale: il professor
Olle Ljungqvist, presidente del comitato esecutivo di ERAS (Enhanced recovery after surgery) Society e il professor
Rocco Barazzoni, presidente ESPEN (European Society of Clinical Nutrition and Metabolism), società di cui SINPE è la rappresentante a livello nazionale. E proprio in Italia, a Milano nel 2021, si svolgerà il congresso ESPEN, con la presidenza del professor
Luca Gianotti, direttore della Chirurgia epatobiliopancreatica, dipartimento di Medicina e chirurgia università Milano-Bicocca (ASST Monza) e presidente uscente SINPE.
Grande attenzione è stata riservata ai giovani soci (under 40) attraverso un meeting precongressuale (SINPE 4Young) e novità assoluta, è stata rappresentata da due corsi LLL-ESPEN incentrati sul paziente pediatrico e sul paziente oncologico.
Tra i consiglieri neo-eletti anche la dottoressa
Antonella Lezo responsabile della struttura semplice di Dietetica e nutrizione clinica presidio OIRM-S.Anna, Città della Salute e della Scienza di Torino.