“Limitatamente al corso di formazione specifica in medicina generale di cui al triennio 2018-2021, la graduatoria dei candidati idonei può essere utilizzata da ciascuna regione e provincia autonoma non oltre il termine massimo di 180 giorni dall’inizio del corso di formazione, per assegnare, secondo l’ordine della graduatoria stessa i posti che si siano resi vacanti per cancellazione, rinuncia, decadenza o altri motivi. I giorni di corso persi devono essere recuperati e regolarmente retribuiti nel rispetto del limite minimo di 4.800 ore e di 36 mesi”. È quanto ha stabilito il Ministro della Salute,
Giulia Grillo con un decreto con cui viene prolungato da 60 a 180 giorni lo scorrimento delle graduatorie per accedere al corso di formazione in medicina generale.
Il provvedimento, che sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale accoglie le richieste della
Fimmg e di
Fnomceo che nei giorni scorsi avevano sollecitato l misura al Governo per scongiurare il rischio che “diversi giovani medici assegnatari di una borsa per la formazione potrebbero poi optare per accedere alla specialistica in altre aree nei concorsi che si terranno durante l'estate 2019”.
In questo modo le borse di studio dei medici che dovessero rinunciare per iscriversi ad una scuola di specializzazione di area medica verrebbero assegnate per scorrimento di graduatoria al candidato successivo. L’inizio dei corsi è previsto per febbraio-marzo e da lì scatterà il timing dei sei mesi.
L.F.