“Il continuo clima di incertezza e di attacco che il mondo delle parafarmacie sta subendo in questo periodo danneggia l'economia e fa perdere posti di lavoro”. Lo dichiara il presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane,
Davide Gullotta, in merito alla recente discussione sulle modalità di risoluzione dell'annosa questione irrisolta tra farmacie e parafarmacie.
“I colleghi non hanno più chiaro l'orizzonte di azione - precisa Gullotta - e pertanto chi vorrebbe aprire una parafarmacia o ampliare la propria attività si trova in balia di un clima surreale che sta ulteriormente danneggiando chi da anni cerca di svolgere in modo professionale il proprio lavoro: le Parafarmacie danno occupazione a migliaia di Farmacisti in tutta Italia, facendo nascere in questi anni oltre 4.000 nuove attività”.
La Federazione ribadisce quindi per bocca del suo vertice che “qualsiasi ipotesi al vaglio dei decisori politici deve preliminarmente passare da una tutela seria e importante delle parafarmacie attualmente attive e presenti sul territorio perché parlare di eliminare questa esperienza senza prima offrire delle serie e concrete prospettive ai giovani farmacisti è da irresponsabili”.
Infine la Fnpi condanna il gioco delle parti tra una parte del mondo politico e quei colleghi (che hanno chiuso o venduto la propria parafarmacia) impegnati a dipingere il settore fallimentare e improduttivo con l'obiettivo di trarne personale vantaggio. “Se vi è stato qualcosa di fallimentare nell'esperienza parafarmacie in questi 10 anni è stata l'esclusiva incapacità della politica di proseguire e tutelare una realtà lavorativa che ad oggi crea posti di lavoro e mette un professionista della salute in più sul territorio” conclude Gullotta.